Trascinata da Della Valle l'Italia compie l'impresa: Croazia battuta 80-64

Trascinata da Della Valle l'Italia compie l'impresa: Croazia battuta 80-64
di Vanni Zagnoli
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Domenica 26 Novembre 2017, 22:08 - Ultimo aggiornamento: 23:25
E’ una bella Italia, da 7,5, a Zagabria. Vince in Croazia per 80-64, nella seconda partita delle qualificazioni ai mondiali di Cina 2019, è sola al comando del girone D. E’ di nuovo la serata di Amedeo Della Valle, 16 punti con la Romania, venerdì nella Torino dov’era stato grande il padre Carlo, e 25 con i croati, fragili e imprecisi rispetto al quintetto che un anno e mezzo fa impedì agli azzurri il ritorno alle olimpiadi. Le 6 assenze nelle ultime 8 edizioni pesano, come le 4 sui 6 campionati del mondo più recenti, per questo ogni volta si va piano a celebrare una vittoria intermedia. Meo Sacchetti comunque impatta bene, era nota l’abilità offensiva del coach, i timori sono in difesa e lì ci siamo, a parte il primo quarto d’ora. La convocazione del figlio Brian non è di parte, in fondo negli anni a Castelletto Ticino e a Sassari l’aveva tenuto spesso in panchina, il suo ingresso favorisce il rientro dell’Italia, dal 20-10, con Alessandro Gentile unico marcatore azzurro. Crosariol accumula due falli in 3’, il 4-18 arriva con la tripla di Abass e la precisione di Amedeo Della Valle, pareggiando all’intervallo il conto dei rimbalzi, tallone d’Achille storico.

La Croazia non sa fermare Amedeo, lo 0-9 ipoteca la partita, il Sacchetti giocatore che si tuffa sul pallone sintetizza lo spirito del triplete di Sassari ma pure dell’imbattibilità della sua Brescia, in campionato. Il +16 sorprende i 4000 spettatori della Drazen Petrovic Arena, dove il Cibona vinse tanto. Il finale è sull’asse Della Valle (5/8 da tre, complessivo), Burns e Abass. L’Italia ha un buon secondo quintetto, il primo è impegnato fra Eurolega ed Nba, con Hackett e Belinelli, Gallinari, Datome e Melli. Sacchetti padre:
«Siamo entrati in campo come bambini paurosi in un’atmosfera che ci ha messo soggezione. Gentile con 10 punti ci ha tenuto in corsa, contro una squadra molto fisica. Abbiano reagito alla grande, Amedeo ha giocato come di solito a Reggio, difendendo anche di più. Questo è un bellissimo gruppo». Della Valle spiega: «Non ci era piaciuto come avevamo concluso la gara con la Romania, è stata una grande partita».

Croazia-Italia 64-80 (23-15, 9-20; 15-25, 17-20)
Croazia: Mavra* 2 (0/2, 0/3), Kruslin* 12 (171, 3/5), Katic 8 (2/4, 1/4), Sobin 4 (2/2), Mustapic (0/1), Planinic* 20 (5/10), Bilan (0/2, 0/1), Bosnjak (0/1 da tre), Barac 4 (0/1, 1/2), Ramljak* 2 (1/1), Bozic 2 (1/3), Sakic* 10 (3/7, 0/4). All: Skelin.
Italia: Della Valle 25 (3/6, 5/8), Fontecchio ne, Aradori* 5 (1/1, 1/3), A. Gentile* 12 (5/10, 0/3), Biligha 4 (2/2), L. Vitali* 3 (0/3, 1/5), Filloy 6 (0/2, 2/3), Crosariol* (0/1), Abass 13 (2/2, 3/4), Burns* 8 (4/6), Polonara 2 (1/2), B. Sacchetti 2 (1/1, 0/2). All: R. Sacchetti.
Arbitri: Bulto (Spagna), Yilmaz (Turchia), Anastopoulos (Grecia).
Note: tiri: da due Cro 15/34, Ita 19/36; da tre Cro 5/20, Ita 12/28; liberi: Cro 19/25, Ita 6/8. Rimbalzi: Cro 37 (Planinic 10), Ita 32 (Gentile, Abass 5). Assist: Cro 12 (Mavra 4, Ita 16 (Filloy 4). Spettatori: 4mila.
Girone D. Prima giornata: Italia–Romania 75-70, Paesi Bassi–Croazia 68-61. Seconda giornata: Romania–Paesi Bassi 75-68. Classifica: Italia 2/0, Romania 1/1, Paesi Bassi 1/1 e
Croazia 0/2. 
Terzo turno, 23 febbraio 2018: Italia–Paesi Passi, Croazia–Romania.
GIRONE D.
Venerdì: Polonia-Ungheria 70-60; Kosovo-Lituania 61-99. Oggi: Lituania-Polonia 75-55; Ungheria-Kosovo 84-76. Classifica: Lituania 4; Ungheria e Polonia 2, Kosovo 0. Le prime 3 del girone C incroceranno le prime 3 del D, portando con sè i risultati dei confronti diretti della prima fase. Le migliori 3 del nuovo girone andranno in Cina 2019.
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