EA7 Milano, la crisi è infinita: ottavo ko
di fila, ma Repesa viene confermato

EA7 Milano, la crisi è infinita: ottavo ko di fila, ma Repesa viene confermato
2 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Dicembre 2016, 23:52
Il presidente Proli conferma il coach Jasmin Repesa («si va avanti con lui e con questi giocatori fino alla fine»), ma l'EA7 Milano continua a perdere. L'ottava sconfitta consecutiva in Eurolega arriva contro lo Zalgiris Kaunas (70-78). Solito copione di sempre, con variazioni sul tema. L'unico sussulto Milano lo dà con l'intercessione di un guasto al server per il sistema di compilazione automatica del referto: la partita viene sospesa per 15' lunghissimi minuti, a 8' dalla fine del terzo periodo e, al rientro in campo, la squadra di Repesa piazza, grazie a Sanders (15 punti) e Hickman (15), un parziale di 13-0 (dal 33-42 al 46-42) che sembra spostare l'inerzia. La partita diventa agonisticamente cattiva, inframezzata da falli antisportivi e tecnici (due costano l'espulsione a Kavaliauskas dopo un battibecco con McLean): a un tratto, come da consolidata pressi, Milano va in tilt - complice l'uscita anticipata di Sanders per un problema alla schiena - e Kaunas scappa via con un break da 20-4 (da 54-56 a 74-60).
Piovono fischi al Forum e qualche tifoso sparuto chiede a gran voce la testa dell'allenatore. Non sarà accontentato. Repesa resta in sella, la sua posizione è sotto osservazione, ma potrà continuare a fregiarsi del ruolo di coach dell'Olimpia Milano anche nel 2017. «So di essere la persona giusta al posto giusto - spiega Repesa, a fine gara -, stiamo subendo la pressione che mette una piazza come Milano. Qui gli obiettivi sono sempre altri, ma spesso poco reali. È una frustrazione enorme per tutti quanti. Stasera ci hanno provato con energia, non posso rimproverare nulla ai ragazzi, ma semplicemente non è andata»
© RIPRODUZIONE RISERVATA