Golden State fa la storia: vittoria n. 73, “cancellati” i Bulls di Michael Jordan

Draymond Green
di Gianluca Cordella
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Giovedì 14 Aprile 2016, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 12:36

Non solo l'addio al basket di Kobe Bryant. Nella notte dell'ultimo morso del Black Mamba, la Nba riscrive la propria storia grazie a Golden State che travolge 125-104 Memphis e arriva là, dove nessuno era mai arrivato prima: il record dei record, 73 partite vinte su 82 in regular season. Oltre i fantastici Chicago Bulls di Michael Jordan e Scottie Pippen che nella stagione 1995-1996 si erano fermati a “soli” 72 match vinti. 



Un record che sembrava sfumato per i campioni in carica Nba dopo le due sconfitte in pochi giorni contro Boston e Minnesota e che, invece, è diventato realtà grazie all'incredibile rush finale: due vittorie contro i Grizzlies e altrettante contro i fortissimi Spurs di Popovich, gli unici che sembrano davvero in grado di poter tenere testa alla truppa di Steve Kerr nella cavalcata verso il secondo anello consecutivo. 

Eroe della nottata, nemmeno a dirlo, Steph Curry, che praticamente ha già messo in cassaforte il titolo di mvp della stagione: 46 punti con 10 triple a bersaglio (e il record di oltre 400 triple segnate in una singola stagione, 402 per l'esattezza). Ma eroe del record è anche il regista dell'impresa, Kerr, che faceva parte di quegli storici Bulls e che, così, diventa l'unico ad aver fatto parte di entrambe le strisce record, prima da giocatore e poi da coach. 

Un record che non lascia indifferente un grande appassionato di pallacanestro come il presidente Barack Obama, che ha reso omaggio ai Warriors con un doppio tweet. «Congratulazioni ai Warriors, un gruppo di grandissimi ragazzi, dentro e fuori dal campo. Se qualcuno doveva superare il record dei Bulls, sono felice che siano stati loro», twitta il presidente che poi omaggia la squadra anche con un video in cui imita Steph Curry:
 





Il tripudio della Oracle Arena piena di cartelli con il numero 73 deve però essere lasciato in fretta alle spalle. I playoff incombono e sabato è già tempo di tornare in campo per la prima uscita della serie contro Houston, che ieri ha acciuffato l'ultimo posto utile per la post-season battendo 116-81 i Sacramento Kings di Marco Belinelli. E “il Barba” Harden, si sa, non è avversario che regala nulla. 

Queste le griglie dei playoff.
Ovest: Warriors (1)-Rockets (8), Spurs (2)-Grizzlies (7), Thunder (3)-Mavs (6), Clippers (4)-Blazers (5).
Est: Cavaliers (1)-Pistons (8), Raptors (2)-Pacers (7), Heat (3)-Hornets (6), Hawks (5)-Celtis (5).
 

 

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