PARTENZA CHOC
L'infermeria suggerisce a Piangiani di rinunciare in partenza a Bargnani e Datome. In zona pitturata c'è Cusin che firma i primi due punti del nostro europeo e l'unico vantaggio azzurro nel match. La Turchia alza subito il ritmo con le accelerazioni del fu Bobby Dixon, ora Ali Muhammed in onore di Cassius Clay, e finalizza con un ispiratissimo Ilyasova. Pianigiani chiede la scossa a Bargnani e Hackett ma arriva solo più frenesia. Erden inchioda la schiacciata del primo vantaggio in doppia cifra, 24-13, portato a 26-13 da Osman a fine quarto. È il solco decisivo. Le percentuali degli azzurri non sono disastrose, la differenza la fanno le palle perse: 6 contro 0. Dopo qualche guizzo di Bargnani, le triple di Ilyasova e Mahmutoglu spingono i turchi a +16, massimo vantaggio del match.
GALLO DA BATTAGLIA
Alla grande prestazione dell'8 turco, Ilyasova, comincia a rispondere quello italiano, Gallinari, che carica di falli gli avversari e grazie ai viaggi in lunetta riavvicina gli azzurri: Danilo a fine secondo quarto (42-51) ha 15 punti. Se in attacco le cose funzionano discretamente, i problemi arrivano come al solito sotto il nostro canestro, con penetrazioni elementari concesse ai turchi e i cronici problemi a rimbalzo. A fine match i turchi ne avranno 36, di cui 21 offensivi. Il tiro azzurro però funziona. Le bombe di Hackett e Bargnani riportano l'Italia a -7. In più c'è un Gallinari caldissimo che attacca senza sosta e costringe Ilyasova al quarto fallo e al ritorno in panchina a 4'28''. L'Italia prende coraggio e inizia a difendere con intensità.Pianigiani sceglie il quintetto piccolo con la doppia regia di Hackett e Aradori e Gallinari da 5. La fluidità in attacco ci riporta a contatto (65-67).
FINALE PIROTECNICO
Il 9-2 turco potrebbe tagliare le gambe agli azzurri, ma Belinelli e Gallinari hanno idee diverse. Sette punti di Danilo e una tripla pazzesca di Beli valgono il -1 (84-85). A 7'' dalla fine (86-88) Ataman sceglie il fallo tattico su Gallinari. La mano di Danilo, dopo 14 liberi consecutivi a bersaglio, trema su quello del possibile 88 pari. Dalla parte opposta Erden fa 1/2 dalla lunetta e lascia palla agli azzurri con 6'' da giocare. Belinelli non riesce a far girare la palla e il suo tiro da casa non trova i tre punti che ci avrebbero dato un successo forse immeritato. C'è da mangiarsi le mani.
Italia: Cinciarini, Belinelli 14, Gentile 12, Gallinari 33, Cusin 2, Della Valle (ne), Aradori, Bargnani 12, Datome 7, Melli 2, Hackett 5, Polonara (ne). Ct: Pianigiani.
Turchia: Guler 9, Muhammed 17, Osman 12, Ilyasova 17, Erden 22, Ozmizrak (ne), Hersek (ne), Mahmutoglu 8, Savas (ne), Korkmaz (ne), Koksal, Aldemir 4. Ct: Ataman.
Note: parziali: 13-26, 29-25, 19-15, 26-23 Tiri liberi: Italia 19/21, Turchia 19/27.
Tiri da 3 punti: Italia 8/20, Turchia 8/20. Rimbalzi: Italia 31, Turchia 36
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