La Sidigas Avellino supera l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica

La Sidigas Avellino supera l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica
di Redazione Sport
3 Minuti di Lettura
Sabato 2 Dicembre 2017, 23:51 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 00:25
La Sidigas Avellino si aggiudica il match contro l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica. Ma c'è voluto un supplementare per aver ragione della resistenza dei campioni d'Italia, che a due secondi dal termine erano avanti sul 68-70. Come era successo prima della sosta a Milano, Avellino riesce ad impattare con un lancio lungo del solito Leunen per Rich, che in contropiede realizza il pareggio a quota 70. Venezia, che già aveva assaporato il gusto della vittoria, accusa il colpo, e nel supplementare scompare totalmente dalla scena, subendo il parziale di 17-7 che fissa il punteggio finale sull'87-77. La scena se la prende invece Rich, autore di 29 punti, 9 nel solo supplementare, che ha voluto giocare nonostante la perdita del padre. Partirà in nottata per i funerali, e cercherà di rientrare per il match di Champions di mercoledì prossimo. Positivo anche il rientro di Fesenko, 12 punti e 7 rimbalzi in 16', mentre Leunen, come sempre, ha offerto un'altra grande prestazione da 12 rimbalzi e 6 assist. Fra i lagunari c'è stato l'esordio dell'ex biancoverde Green, che non ha inciso più di tanto. Nel complesso la Sidigas ha meritato il successo, perché l'Umana si è forse fidata troppo del suo tiro da tre punti, con percentuali rivedibili (11/35).

La Dolomiti Energia Trentino rinvia ancora l'appuntamento con la prima vittoria esterna stagionale: i vicecampioni d'Italia perdono per la prima volta contro Capo d'Orlando e finisce 82-80 per i siciliani.
La Betaland è quindi capace di lasciare indietro in classifica proprio i bianconeri, che restano fermi a quota 6 punti. Determinante il terzo quarto da 26 punti subìti, che unito alle solide prestazioni offensive di Wojciechowski (27 punti) e Maynor (17) ha scavato un gap che i trentini non sono mai riusciti a colmare in tutto il secondo tempo: non sono bastati i rientri di Shields e Gutiérrez, e nemmeno l'ennesima gran serata di Ojars Silins, autore di 19 punti. Avvincente la quarta frazione di gioco del match: complici due triple di Alibegovic e una di Maynor, l'Aquila trentina si ritrova di nuovo sotto di 8, sul 63-55. Poi la Dolomiti Energia continua ad inseguire, anche perché Wojciechowski macina punti in area rispondendo alle fiammate in campo aperto di Sutton (72-65). La quinta tripla di serata di Silins non inverte l'inerzia, non lo fa nemmeno il gran finale orchestrato da Gutiérrez e Sutton dopo che i siciliani erano arrivati a +10 a 2' dalla fine: Atsur e Ikovlev guidano i padroni di casa alla vittoria, la tripla di Gomes sulla sirena limita il passivo al 82-80 finale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA