Nba, brilla Gallinari e Denver vince in casa dei Los Angeles Clippers

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Martedì 27 Dicembre 2016, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 13:52

Danilo Gallinari brilla e Denver vince in casa dei Los Angeles Clippers. I Nuggets si impongono allo Staples Center per 106-102 anche grazie all'ottima prestazione dell'azzurro, autore di una doppia doppia da 23 punti (5/12 dal campo) e 11 rimbalzi in 37 minuti. I Clippers devono fare a meno di Chris Paul, Blake Griffin e J.J. Redick, ma nonostante le assenze pesanti riescono a rimontare dal -17 di metà gara e ad iniziare l'ultimo quarto avanti di 7 lunghezze. Poi i Nuggets reagiscono con un parziale di 9-0 e mettono in cassaforte la vittoria con 4 tiri liberi del 'Gallò, quasi infallibile dalla lunetta (11 su 12). Nelle fila di Denver menzione speciale anche per Nikola Jokic (24 punti e 10 rimbalzi), il migliore dei suoi insieme a Gallinari. Non fa mancare il suo apporto Will Barton, autore di 23 punti. Ai californiani invece non bastano i 24 punti di Jamal Crawford per evitare la sconfitta. Finisce al tappeto anche Charlotte sul campo dei Brooklyn Nets per 120-118. Gli Hornets devono fare a meno di Marco Belinelli, costretto ai box da una distorsione alla caviglia, e non possono contare sul migliore Kemba Walker (15 punti). Nicolas Batum segna 24 punti e nel finale Cody Zeller (15 punti) firma il +1 degli ospiti, ma a condannare alla sconfitta gli Hornets ci pensa Randy Foy con una tripla a 3« dalla sirena. Alla vittoria di Brooklyn contribuiscono in maniera fondamentale Bojan Bogdanovic (26 punti), Sean Kilpatrick (23 punti) e Brook Lopez (21 punti).

Cleveland fa riposare LeBron James e Detroit ne approfitta per sgambettare i campioni Nba.

Dopo l'esaltante vittoria nella battaglia natalizia contro Golden State, i Cavaliers rimediano una inequivocabile sconfitta sul parquet dei Pistons per 106-90 e incassano così il primo k.o. dopo cinque vittorie di fila. Pesa l'assenza del 'Presceltò, cui coach Lue concede un turno di riposo. I Cavs si affidano a Kevin Love (17 punti e 14 rimbalzi) e Kyrie Irving (18 punti), ma nella ripresa Detroit cambia marcia e blinda la vittoria con i preziosi contributi di Tobias Harris (21 punti) e Kentavious Caldwell-Pope (18 punti).