Papa Francesco e i Globetrotters:
lo spettacolo contro la discriminazione

Papa Francesco e i Globetrotters: lo spettacolo contro la discriminazione
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Mercoledì 6 Maggio 2015, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:12

Della sua passione calcistica e della sua squadra del cuore, il San Lorenzo de Almagro, tutto si sa, ma Papa Francesco ama lo sport come metafora delle sfide della vita, e l'occasione offerta oggi dal Cerimoniale Vaticano era fin troppo ghiotta. Il Pontefice ha infatti ricevuto i campioni di basket degli Harlem Globetrotters, che gli hanno donato una maglia con il suo nome e gli han fatto provare alcuni "numeri" con la palla, compreso il classico equilibrio del pallone su un dito con l'aiuto di uno dei giocatori.

Una storia che non può non amare Bergoglio, quella dei Globetrotters, lo spettacolo come chiave per superare la discriminazione razziale. "Nel 1926 e per tanti, troppi, anni i neri non potevano neppure giocare a basket con i bianchi e gli Harlem Globetrotters hanno contribuito a superare le discriminazioni attraverso lo sport unito allo spettacolo in una dimensione sociale e solidale" hanno spiegato i giocatori della squadra giramondo nata a New York nel 1927 da un'idea di Abe Saperstein.

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