Riparte il campionato: Sassari da inseguire, Milano è pronta al riscatto

Riparte il campionato: Sassari da inseguire, Milano è pronta al riscatto
di Carlo Santi
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Sabato 3 Ottobre 2015, 06:14 - Ultimo aggiornamento: 16:34
L'entusiasmo per la ritrovata nazionale agli Europei anche se alla fine c'è stato l'amaro sesto posto invece di una medaglia e l'ultima finale tra Sassari e Reggio Emilia hanno riacceso la luce sul nostro basket. Domani si parte con il campionato, il torneo delle ambizioni di una delusa Milano ricostruita intorno a Repesa e con uomini di qualità. È la stagione della caccia a Sassari che ha vinto il suo primo scudetto nella stagione del triplete. La Dinamo è una squadra completamente rifatta, che deve adattarsi al gioco del suo condottiero Meo Sacchetti visto che non ci sono più i giocatori che inventavano il gioco. Mancano, ai nastri di partenza, squadre come Siena, Treviso, la Fortitudo Bologna che sono in A2 così come Roma che si è autoretrocessa per difficoltà economiche, mentre ritorna in serie A Torino, l'Auxilium targata Manital. Sarà guidata da Luca Bechi che avrà tra gli stranieri White e Ebi, ex centro di Roma.
La Supercoppa a Torino ha visto la vittoria di Reggio Emilia, la più italiana delle nostre squadre, un gruppo che adesso ha in Stefano Gentile il regista e giocatori come Della Valle, Polonara e Aradori oltre a Silins e ai lituani Kaukenas e Lavrinovic. Reggio ha sbrigato la pratica Milano - che ora è in tourneè negli Usa e martedì giocherà al Forum contro i Boston Celtics - e si appresta ad essere protagonista della stagione.

LA SCOMMESSA TELEVISIVA
Nando Marino, il presidente della Lega, ha vinto la sua scommessa. Parliamo di quella televisiva essendo riuscito a far sposare Sky e Rai. Un lavoro prezioso il suo, riconosciuto anche dal presidente federale Gianni Petrucci, che permetterà di vedere tre partite ogni turno, due su Sky (il lunedì sera o il sabato sera una e l'altra alle 12 della domenica) e una in chiaro (Rai Sport) la domenica sera. «Avere Sky e Rai era il nostro obiettivo - spiega Marino - Ripartiamo in grande, e lo facciamo anche con la web tivù della Lega che avrà una qualità migliore grazie al lavoro svolto con le società». Si parte e domani sera, in tivù, su Rai Sport1, c'è Sassari-Vanoli Cremona mentre Sky offrirà, lunedì sera, Torino-Reggio Emilia e poi giovedì prossimo il posticipo Trento-Milano. «Questo campionato riparte dalla grande stagione della nazionale - dice il presidente della Lega - e da una bellissima finale scudetto che ha risvegliato la passione. Ripartiamo anche dalla Supercoppa che considero gara8 dei playoff». Caccia ai giganti di Sassari ascoltando, prima di ogni partita, il nuovo inno del basket, “Vola alto”, un pezzo del rapper Ghemon. «Indicare la favorita? Preferisco dire - aggiunge Marino - che le migliori sembrano essere le quattro semifinaliste dell'anno scorso (Sassari, Reggio Emilia, Milano e Venezia, ndr) anche se poi dietro possono affacciarsi squadre nuove».

I VOLTI NUOVI
La crisi (economica) non è passata ma ci sono segnali positivi. Dopo la modestia di atleti arrivati nelle ultime stagioni, qualcosa sta cambiando. «Abbiamo giocatori che sono stati nella Nba - osserva Marino - e altri che hanno grande esperienza. Il nostro campionato permette a tanti di mettersi in evidenza: prendete il Lawal di Sassari che prima giocava a Verona e oggi è al Barcellona». Tra gli italiani, con Gallinari, Belinelli e Bargnani nella Nba e Datome al Fenerbahce, il pezzo pregiato è Alessandro Gentile, il giocatore che è il simbolo del campionato. Non c'è il campionissimo, ma tra i nuovi arrivi da tenere d'occhio Robbie Hummel, ala dell'Armani come il suo compagno Krunoslaw Simon, guardia croata che nel suo Paese è stato per sei anni in doppia cifra di punti segnati. Poi ci sono gli ex Nba Julian Wright, centro di Trento, e Dewayne Whito, ala forte di Torino, ma anche il play di Caserta - ora infortunato - Peyton Siva.