Lazio, a Formello entusiasmo Nazionale

Lazio, a Formello entusiasmo Nazionale
di Alberto Abbate
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Mercoledì 12 Ottobre 2016, 09:35
 Non piove sul bagnato a Formello. Anzi, in mezzo all'acquazzone che caratterizza la ripresa degli allenamenti, s'intravede un arcobaleno di speranza: l'abbraccio fra Peruzzi e Keita, appena rientrato. Mica male, stavolta, la Lazionale. Il Balde giovane torna dalla sfida contro Capo Verde con un diagonale-gol e un divino assist di tacco. Servono a lui per il morale, alla Lazio per valorizzarlo. Ovviamente in vista di una cessione a gennaio: vuole andar via, ma Lotito non ha intenzione comunque di svenderlo. Per questo in gran segreto sonda possibili scambi con le big interessate: con la Juve il solito Berardi (via Sassuolo) e la new entry Pjaca (infortunato), col Milan potrebbe rientrare il vecchio pallino Lapadula, ai margini con Montella, Eder con l'Inter. Se poi qualcuno dall'estero dovesse presentarsi con 25-30 milioni cash (difficile per uno in scadenza nel 2018), meglio ancora. Tare potrebbe sceglierne il sostituto a proprio piacimento. Per esempio, mai dimenticata l'occasione Ntep: ad agosto il Rennes aveva rifiutato 4 milioni, in inverno mancheranno sei mesi alla scadenza.
RIPOSO E RIVINCITE
Se la coppia con Immobile non potrà durare in eterno, giusto cercare subito un altro assist-man o aiuto goledor. L'intesa azzurra con Candreva provoca ancora singhiozzi a Roma, ma Immobile ora aspetta anche i servizi di Felipe, rimasto agli ordini d'Inzaghi. Che oggi, dopo avergli concesso un giorno di riposo in più, riabbraccerà Ciro (ieri ancora a Disneyland con Jessica e le figlie Giorgia e Michela), Parolo (annullatagli una rete regolare nel secondo tempo di Skopje) e Lulic. Contro la sua Bosnia l'unica nota stonata di questa sosta: l'infortunio di Lukaku, uscito in barella per una distorsione alla caviglia (prognosi di minimo due settimane) e ieri ancora in stampelle a Formello. Jordan a parte, però, stavolta le Nazionali restituiscono alla Lazio giocatori galvanizzati da gol, assist oppure semplice e meritato riposo: 180' in panchina contro Bielorussia e Francia per de Vrij in Olanda, dopo le fatiche di sette giornate (630') biancocelesti e soprattutto dopo un anno ai box. Cataldi, in regia con Di Biagio, si prende la rivincita sul titolare biancoceleste Milinkovic: l'Italia Under 21 subito qualificata agli Europei con un punto di vantaggio sulla Serbia ai play-off.