Alisson, la casa è la Seleçao: «Ma io do il massimo anche a Roma»

Alisson, la casa è la Seleçao: «Ma io do il massimo anche a Roma»
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Domenica 13 Novembre 2016, 19:33
«Potete star certi che vorrei giocare ogni partita. Sto lavorando per questo, e nelle poche occasioni che ho avuto nella Roma ho sempre dato il massimo». Nel ritiro della nazionale brasiliana che si sta preparando al match di mercoledì a Lima contro il Perù, per le qualificazioni mondiali, è il giorno di Alisson, portiere che nelle cinque partite dell'era Tite ha incassato una sola rete e continua a godere della massima fiducia da parte del ct. «Spingo al massimo anche nel lavoro quotidiano dell'allenamento - dice ancora l'ex n.1 dell'Internacional di Porto Alegre -, per farmi trovare pronto, e senza mancanza di ritmo, quando è il mio turno di giocare. Credo che tutto ciò per me non sia un problema, perchè in campo mi sento comunque fiducioso, e lo stesso vale per gli allenamento con il mio club e qui in nazionale».

«Credo che questo - aggiunge Alisson - sia più importante del numero delle partite che giochi.
Meglio così che giocare dieci incontri di seguito ma non sentirsi sicuro. Io lo sono e anche chi mi allena ha fiducia in me, quindi non è un problema se non gioco sempre». Intanto fa il titolare fisso nella Selecao «e questo è molto importante. Sento che tecnico e compagni si fidano di me - spiega - e lo stesso vale per i tifosi. Oggi il calcio è fatto di numeri e risultati, e queste cifre parlano a nostro favore sia in campo difensivo che offensivo. È un merito nostro e di Tite. A Lima ci aspetta una partita difficile, il Perù è in crescendo di rendimento e contro di noi cercherà un risultato di prestigio»
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