Juventus, c'è davvero da stare Allegri? Il tecnico ora deve solo vincere

Ma alla Juventus c'è davvero da stare Allegri? Perché, senza gufarla a nessuno, chi rischia maggiormente di fare una brutta figura nei prossimi mesi è proprio l'allenatore. Che dopo aver avuto Dani Alves, Pjaca, Benatia e Pjanic, si vedrà recapitare a Vinovo anche Higuain. E tutto lascia ritenere che, visto l'andazzo, il dg Marotta non si fermerà lì. Si dice: sì, ma probabilmente Max non avrà più Pogba. Alzi la mano, allora, chi sostiene che senza il francese la Juventus che sta nascendo sarà meno forte di quella della passata stagione.

Ecco perché, con una rosa così, un tecnico è chiamato a fare soltanto una cosa: vincere. In Italia e anche all'estero. Con il paradossale rischio che non centrare la doppietta (la coppa Italia, non se ne abbia a male la Lega, la mettiamo da parte) per qualcuno potrebbe equivalere ad una delusione. Tutto cadrebbe, è evidente, se la Juventus portasse a casa la Coppa dalle Grandi Orecchie. Non v'è dubbio che Allegri si trovi in una situazione privilegiata, che mille colleghi pagherebbero per essere al suo posto con tutto quel ben di Dio a disposizione, ma è altrettanto certo che la pressione che avrà il livornese non ce l'avrà nessun altro allenatore della penisola. Max dovrà evitare di toppare le scelte tecniche azzeccando tutte quelle psicologiche. Sembra facile ma, in realtà, non lo è neppure per il più competente e smaliziato dei tecnici.