Allegri gioca con la scaramanzia: «Juve, è a rischio anche il secondo posto»

Il sesto scudetto consecutivo per la storia, il Barcellona per sognare. Alla vigilia della trasferta di Genova a Max Allegri preoccupa più la Samp del Barcellona. Questione di priorità. “Abbiamo 4 partite prima della Champions. Nessuna delle nostre prossime avversarie vale il Barcellona. Dobbiamo vincere il campionato, mancano 10 partite, Roma e Napoli possono vincerle tutte, quindi non siamo sicuri del primo posto, ma al momento nemmeno del secondo. Rischiamo di trovarci con la Roma a 5 punti alla sosta, il nostro obiettivo numero uno è il campionato, è quasi impossibile vincerne 6 di fila in Italia, mancano 8 partite per la matematica”. Il Barcellona può attendere: “Parlare del Barça adesso non ha senso. Sarà una grande sfida, ma mancano ancora 15 giorni, ce la giocheremo. I quarti contro il Barcellona per noi devono essere la normalità, non un evento straordinario. L’obiettivo è di entrare nelle prime otto d’Europa in pianta stabile”. Al Ferraris la Juve ha già visto i fantasmi contro il Genoa: “Domani ci vuole una gara serie, dalla partita di domani passa una grande percentuale dello scudetto. La Samp ha entusiasmo, un allenatore bravissimo e nulla da perdere, dopo la vittoria nel derby possono coronare il sogno di batterci. Se non ci mettiamo al pari loro succede un casino. Dobbiamo ricordarci che contro il Genoa abbiamo preso 3 gol in mezz’ora. La Samp domani giocherà allo stesso modo”. Chiellini in panchina, confermato il 4-2-3-1 con Higuain a guidare l’attacco. “Gonzalo non è stanco, capita di stare a secco per qualche partita, non mi preoccupa. Chiellini non rientra, è a disposizione per la panchina. Devo scegliere uno tra Bonucci e Rugani. Barzagli gioca. Marchisio sta bene”.