Allegri: «Juve subissata da critiche: non è cosa normale vincere lo scudetto»

Allegri: «Juve subissata da critiche: non è cosa normale vincere lo scudetto»
di Alberto Mauro
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Sabato 21 Gennaio 2017, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 15:41
“Se qualcuno avesse pensato di vedere la Juve con 57 punti in classifica a questo punto avrebbe bisogno di un dottore bravo per farsi curare”. La quarta sconfitta stagionale in campionato non mina le certezze di Allegri, in attesa della reazione sul campo contro la Lazio l’allenatore della Juventus si sfoga in conferenza stampa e alza la voce: “Vincere non è la normalità, ma qualcosa di straordinario. Roma, Napoli e Inter sono state costruite per vincere, poi si nascondono. Il campionato non è mai stato chiuso e mai lo sarà, al momento abbiamo vinto quello delle critiche. Sembra che si debba vincere 3-0 sempre, e invece dobbiamo vincere soffrendo, come le altre, al di là del mercato fatto. Questo mio discorso è rivolto a tutto l’ambiente, anche a me stesso: nessuno ci regala nulla”. Tantomeno la Lazio, tra le squadre più in forma del momento. “Complimenti a Inzaghi per l’ottimo lavoro, la Lazio ha grande qualità e organizzazione, sarà una sfida equilibrata, ma vogliamo portare a casa i tre punti”. Evra è in uscita, Marchisio out per affaticamento, ai box anche Lemina mentre rientra tra i convocati Dani Alves. Dubbio tra il 4-3-3 e il 4-3-2-1: “Domani gioco con la difesa a 4, Bonucci e Chiellini. Barzagli riposa, devo ancora decidere se Pjanic gioca a centrocampo o nel tridente offensivo. Pjaca? Domani non sarà titolare, ma sarà della partita. Le mie 300 panchine? Ringrazio chi ha lavorato con me dall’Aglianese alla Juve, spero di farne altrettante”.
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