Juventus, Allegri: «I record non mi interessano, voglio vincere lo scudetto»

Niente distrazioni. Se la Juve domani dovesse battere il Chievo, Allegri eguaglierebbe il record di vittorie consecutive in campionato fatto fa Conte nell'anno dei 102 punti. «Non mi interessano i record, mancano 17 partite, dobbiamo fare i punti necessari per vincere lo scudetto. Bisogna rimanere equilibrati, pensare alla partita di domani, si gioca alle 12:30. C'è da svegliarsi subito ed essere pronti per una partita difficile». Capitolo formazione. Sarà 3-5-2. Rientra Pereyra, «il last minute di questo mercato, può fare anche l'interno» ha rilanciato il tecnico livornese: «Starà fuori meno di un mese, quindi non arriverà nessuno». Per il resto Alex Sandro prenderà il posto dello squalificato Evra. Là davanti Morata dovrebbe affiancare Dybala. Occhio al Chievo: «Non deve essere più difficile con la testa preparare queste partite, c'è molta competizione all'interno del gruppo. Non possiamo permetterci distrazioni. Domani abbiamo momentaneamente la possibilità di andare in testa al campionato, è un piccolo obiettivo. La partita di domani è una di quelle da vincere, che va fatta». Sul suo futuro, Allegri ha glissato: «Ho un contratto fino al 2017, a meno che la società non mi esonera (risata, ndr), non cambia nulla. Sono concentrato sul campo. Vogliamo vincere lo scudetto, arrivare in fondo alla Coppa Italia e magari in finale di Champions, questa volta, vincendola». Per lui l'Inter in campionato non è tagliata fuori: «Sono in corsa. Le situazioni vanno affrontate con equilibrio, mercoledì abbiamo vinto, mi piacerebbe che venissero messi in risalto più i meriti nostri che i demeriti degli altri».