Anagni, l'Eccellenza è sempre più vicina. In coda spera l'Aurora Vodice Sabaudia

Lo Sporting Vodice
di Andrea Gionti
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Lunedì 27 Febbraio 2017, 07:10
Eccellenza ormai ad un passo per il Città di Anagni, che espugna 2-1 il campo sempre ostico del Suio Terme Castelforte e allunga a +10 sull’Insieme Ausonia che cade (2-0) ad Arpino sotto i colpi di Sementilli e Reali. La capolista allenata da Fabio Gerli va sotto trafitta da Gagliardi, ma prima raggiunge il pari con il penalty di Cirelli e poi opera il sorpasso definitivo con Pappalardo. Vola sempre più in alto la rivelazione Sporting Vodice di Ubaldo Coco, terza della classe a – 6 dalla seconda piazza, che compie il blitz sul difficile campo del Priverno: a decidere la doppietta di bomber Costanzi, che raggiunge quota 15 in campionato sorpassando anche Cocuzzi del San Michele e Donato. I borghigiani di Giovannelli vanno a vincere di misura al Colavolpe di Terracina complicando i piani play-off dei tigrotti che si arrendono alla sfortunata autorete di Flore.

Solido al quarto posto a – 3 dai play-off è il Real Cassino, che si sbarazza agevolmente dell’Hermada travolto per 4-0: doppiette di Ambrifi e Giurini. Il Sezze respira e lo fa con il suo uomo migliore, l’attaccante Coia, che rifila un double (l’1-0 su rigore dopo il fallo di mani in area di Russo sul cross di Reali) al sempre più pericolante Città di Minturno, che crolla in casa (1-2) e a cui non basta l’inutile gol di Pergamo. In chiave salvezza continua a sperare il Pontinia che al Caporuscio piega 3-1 l’Alatri: avanti 2-0 i padroni di casa grazie a Manauzzi e Di Fazio, i ciociari rispondono con Cestra, ma subiscono il tris da Valle. Altro scontro fratricida fra il Tecchiena Techna e la Pro Calcio Lenola, che si decide a favore dei ciociari di Promutico (1-0), a bersaglio con Fanella durante la metà del primo tempo. Chi spera ancora in una miracolosa salvezza è il fanalino di coda Aurora Vodice Sabaudia, che si aggiudica per 2-1 al Fabiani lo scontro diretto con la Real Theodicea grazie alla doppietta di Cerqua (7 centri), il suo giocatore più rappresentativo. Ora i play-out distano soltanto tre lunghezze.

 
 
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