Anderson: «Sto tornando». Inzaghi: «Ho visto segnali importanti»

Foto Marco Rosi
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Giovedì 7 Dicembre 2017, 23:45 - Ultimo aggiornamento: 23:52
Felipe Anderson, felice per il rientro, non per il risultato. "É stata dura aspettare tutto questo tempo per il rientro ma abbiamo fatto un bel lavoro per quel che riguarda la forma aerobica. Peccato per il risultato, ma abbiamo dimostrato carattere. Andiamo a casa con la testa alta, sono felice di sentirmi bene e ora voglio tornare in forma il prima possibile. Il prossimo obiettivo è acquisire il ritmo di gioco perché i miei compagni giocano a un livello alto, devo essere al loro livello. Il gol di Leiva? Ancora non abbiamo parlato del suo gol perché siamo dispiaciuti del risultato, ma ci scherzeremo sicuramente e spero ne faccia altri. Dobbiamo saperci gestire, pensare una partita alla volta ma vogliamo arrivare in fondo. Sappiamo vincere contro le grandi e possiamo arrivare lontano".

Inzaghi ha visto i segnali che si aspettava. «Abbiamo preso gol evitabili, sono comunque soddisfatto per la reazione della squadra. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport dopo la partita persa dai suoi a Waregem. «Non abbiamo avuto infortuni e già mi posso ritenere soddisfatto - dice Inzaghi -, ovvio che loro avevano qualche motivazione in più ma abbiamo preso dei gol evitabili. La Lazio comunque ha avuto carattere e una reazione importante. Anderson? Ha avuto personalità e ha bisogno ancora di rodaggio. Il sorteggio? Speriamo di essere fortunati anche se bisognerà avere la mentalità giusta per andare avanti e imporre il proprio gioco. Possiamo sicuramente fare un buon cammino. l 3-4-1-2 può diventare il piano b in corsa?
E' una soluzione che si può attuare tranquillamente. A Marassi nel primo tempo il trequartista ll'ha fatto Milinkovic, oggi Felipe. Con gli esterni alti è un modulo che mi soddisfa parecchio».
 
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