Arbitri di porta, una giornata no: sbagliano Calvarese e Maresca

L'arbitro Calvarese
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 5 Dicembre 2016, 13:30
Luca Banti da Livorno ha superato l'esame. Il suo secondo derby della Capitale lo ha comunque promosso, anche se qualche sbavatura nella sua direzione non è mancata. L'episodio clou al 28' del primo tempo, quando Bruno Perez finisce a terra al limite sinistro dell'area della Lazio, dopo un intervento di Lulic. A chiamare il fallo è però l'arbitro di porta Calvarese, che induce Banti a indicare il dischetto, salvo fare marcia indietro quando riceve la segnalazione dallo stesso Calvarese che il fallo è avvenuto fuori dall'area. Al di là dei dubbi suscitati dal punto in cui è effettivamente avvenuto il fallo (neppure le immagini televisive lo chiariscono) dubbi ci sono anche sulla reale consistenza del contatto tra i due giocatori. Nella concitazione delle proteste, dall'una e dall'altra parte, esce fuori un giallo per Biglia. Ammonizione che più avanti avrebbe potuto costargli il rosso se Banti avesse punito un paio di interventi al limite con un altro cartellino. Nel finale, mega-rissa a bordo campo dopo che Strootman spruzza acqua addosso a Cataldi in panchina e il laziale reagisce strattonando per il colletto della maglia l'olandese. Banti opta per il rosso al panchinaro e giallo per il romanista. Decisione più di buon senso che per l'effettiva applicazione del regolamento. E' stato considerato involontario il fallo di mano dello stesso Strootman nella propria area, quando Manolas nel rinviare gli fa finire il pallone sul braccio.

A proposito di falli di mano, ieri a Sassuolo è stato fischiato un fallodi rigore alquanto generoso agli emiliani, quando Pellegrini calcia di potenza e Croce colpisce con il braccio: anche qui è l'arbitro di porta a dare un'indicazione sbagliata a Gavillucci, visto che il difensore dell'Empoli ha il braccio attaccato al corpo nel compiere una naturale rotazione per proteggersi. Anche nel posticipo di Firenze, Giacomelli punisce con il calcio di rigore un intervento a braccio largo di Aleesami, che così respinge la conclusione di Tello dentro l'area. L'arbitro di porta del Franchi, Maresca, spinge poi l'arbitro triestino ad annullare la rete del raddoppio viola, commettendo un errore: Babacar interviene prima sul pallone, perso da Posavec, e poi frana sul portiere del Palermo. C'era anche un possibile rigore per il Palermo sullo zero a zero, che l'altro arbiotro di porta Pezullo non si sogna neppure di segnalare.. In Sampdoria-Torino, manca un cartellino rosso a Baselli, che interviene in modo scorretto e pericoloso su Torreira: il giallo è sembrato poco. Giusto annullare il possibile gol del pareggio del Torino per fuorigioco: Maxi Lopez, quando parte il cross, è dietro tutti i difensori doriani. Concesso un calcio di rigore anche a San Siro: Di Bello vede un intervento scomposto di Crisetig su Lapadula (anche se il rossonero mette il piede in modo da cercare il contatto) e fischia il fallo. Niang si fa parare il tiro dagli undici metri. È bravo Di Bello a far correre l'azione nel momentaneo vantaggio del Crotone: Rohden riceve palla da Stoian in area, subisce fallo da De Sciglio ma riesce comunque a servire Falcinelli che segna.
 
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