Il Morolo arriva all'appuntamento con sei punti e la sconfitta, prima stagionale di mercoledì nel recupero della seconda giornata a Lino dei Pini contro la Virtus Nettuno.
L'Arce invece finora ha conquistato quattro punti, ha il secondo miglior attacco, ma anche la seconda peggior difesa del girone.
La gara è ricca di ex soprattutto nelle fine dell'Arce. Oltre al ds Francesco Pistolesi, hanno infatti indossato la maglia del Morolo Cuomo, Piscopo, D'Alessandris, Santarelli, Pellino, Bucciarelli e Leshi. Ben sette se non è un record poco ci manca.
Una partita sicuramente non come le altre per Framncesco Pistolesi da questa stagione ds dell'Arce, ma morolano purosangue tanto da essere soprannominato il "Toro di Morolo". Ha giocato tanti anni nella squadra biancorossa del suo paese riuscendo a realizzare il calcio di rigore decisivo nello spareggio del Flaminio contro il Terracina. Un rigore che portò il Morolo per la prima volta nella sua storia in serie D. Era la stagione 2005-2006. Sono passati tanti anni ma il ricordo è sempre acceso.
«Morolo è un pezzio del mio cuore. Ci sono nato e cresciuto oltre ad averci giocato tanti anni. Sono amico con tantisimi di loro, li saluterò con affetto, ma ora sono all'Arce e voglio vincere- ha spiegato Francesco Pistolesi- E' normale che per me è una gara particolare, ma valgono sempre i tre punti. Li rispettiamo molto perchè sono una buona squadra ed hanno un bravo allenatore, ma giochiamo per vincere senza calcoli».
«Sbagliare panchina? Impossibile, sono squalificato non posso sedere in panchina- ha aggiunto Pistolesi- Purtroppo abbiamo qualche problema di formazione con D'Alessandris e Dragos con problemi fisici, Lillo e Piscopo influenzati ma ce la metteremo tutta per conquistare i tre punti. Sono sicuro sarà una bella partita. Noi dobbiamo trovare maggiore equlibrio, subiamo troppi goal».
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