Una partita grandiosa, ad
Anfield Road. In coda a 90 minuti ricchi di meraviglie tecniche e tattiche, l’
Arsenal di
Wenger e il
Liverpool di
Klopp hanno pareggiato per 3-3 e hanno spalancato così le porte della vetta al
Leicester City di
Ranieri, ora capolista della
Premier League al pari dei
Gunners. Ad accendere la sfida di
Liverpool sono stati nell’ordine
Firmino,
Ramsey, ancora
Firmino,
Giroud per due volte e
Allen al 91’. Un vero spettacolo, si diceva. D’altronde, lungo tutto l’andare del duello, le due squadre hanno offerto manovre fluide, trame ariose, pura intensità, giocate di alto livello. Ed emozioni: emozioni a volontà. A condire la cornice, nella ripresa, perfino una pioggia mista a neve.
Quanto al
Leicester, contro ogni pronostico è passato sul campo del
Tottenham (0-1), indovinando la via della porta in extremis grazie a
Huth e atterrando quindi al vertice della classifica. Impensabile. Terzo a tre lunghezze da
Ranieri è rimasto il
Manchester City di
Pellegrini, che non è andato al di là dello 0-0 al cospetto dell’
Everton. A
Stamford Bridge, infine, il
Chelsea di
Hiddink non ha saputo liquidare il
West Bromwich (2-2): anzi, si è lasciato addirittura rimontare nel finale. Decisivi
Azpilicueta,
Gardner,
McAuley con un’autorete e
McClean. Reduci dal successo raccolto contro il
Crystal Palace, i
Blues languono ancora al 14esimo posto.