L'Atalanta rimonta e supera il Torino (2-1)

BERGAMO – Ossigeno da respirare. L’Atalanta cancella quel brutto zero in classifica e si prende i primi punti dell'anno: il Toro bestia nera (tre vittorie nelle ultime quattro a Bergamo, sei nelle ultime otto complessive)  è matato. Risultato: classifica mossa dai nerazzurri, che placano le proprie ansie. Ancora una volta, sugli scudi il golden boy Kessié, mediano diciannovenne, al quarto gol in tre giornate. Gasperini sorprende tutti abbandonando la difesa a tre e soprattutto ripescando dal mazzo il quasi desaparecido Pinilla al posto del botto estivo Paloschi, Mihajlovic risponde confermando il classico 4-3-3 nonostante le defezioni del suo attacco (out il bergamasco Belotti e Ljiajic, recuperati gli acciaccati Maxi Lopez e Martinez). Nel primo tempo, i nerazzurri fanno qualcosa in piú ma sfiorano soltanto il gol, mentre nella ripresa è un botta e risposta nel giro di una manciata di minuti: al 9’, Iago Falque, ex pupillo di Gasp, disegna la punizione dello 0-1, ma all’11’ Masiello risponde approfittando di un'uscita a vuoto dell'esordiente Hart, primo portiere inglese nella storia moderna della serie A. La copertina è però ancora una volta di Kessié: al 37’ è lui a imporsi sui compagni e a presentarsi con convinzione sul dischetto per tirare il rigore procurato da Gomez, trasformandolo  con freddezza. È il 2-1, è la prima vittoria dell'Atalanta, che aggancia il Torino in classifica e, dopo due ko su due, si augura di iniziare un nuovo campionato.