Audace, il dg Guidi suona la carica:
«I 100 anni con la serie D in tasca»

Il dg Guidi insieme a uno dei suoi "ragazzi"
di Ugo Baldi
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Sabato 21 Gennaio 2017, 13:22
«Domani serve un ruggito, un segnale chiaro che anche in questa stagione lottiamo per i play-off come l'anno passato», annuncia Marco Guidi, il direttore generale dell'Audace sul suo profilo facebook. E più che un post, è una vera dichiarazione d'intenti, quella che rivolge alla sua squadra impegnata nel girone B dell'Eccellenza. «Lottiamo comunque per un posto al sole, l'obiettivo di portare i nostri colori in serie D nell'anno del centenario resta un sogno che vogliamo trasformare in realtà», spiega Guidi che traccia il quadro della situazione di classifica. «Non so se quest'anno o il prossimo ci riusciremo, ma quel che è certo è che ci proveremo con tutte le nostre forze senza lasciare nulla d'intentato. Passato il girone d'andata la classifica parla chiaro: c'è la super-favorita Cassino che si avvia a conquistare la vittoria in questo campionato, ma per il secondo posto utile per i play-off che permettono il salto di categoria qualora si superino i due turni della fase nazionale, la lotta è ancora aperta».

Sulla seconda piazza c'è il Colleferro, avanti di sette lunghezze ma con ancora sedici giornate di campionato da giocare. «Il Colleferro è una splendida realtà, formata da un gruppo ben amalgamato e condotto da un allenatore scaltro, che conosce la categoria e che di certo andra' a migliorare con il passare del tempo». Davanti all'Audace, attualmente quinta, ci sono anche Aprilia e Vis Artena. Guidi sa il valore di queste due squadre, ma non dispera, ovviamente. «L'Artena era una delle favorite dei pronostici iniziali e dispone di notevoli individualità. Se imbroccano la giornata giusta sono dolori per tutti coloro che la incontrano. L'Aprilia è la mia personale favorita per il secondo posto, perché zitta zitta sta sempre lì in agguato. Fino ad oggi è stata altalenante sotto l'aspetto psicologico, ma se trova continuita' sara difficile fermarla».

Guardare avanti, ma senza dimenticare chi sta dietro. Il pensiero di Guidi va anche ad altre protagoniste. «La Serpentara è un'altra temibile concorrente. E' distratta dalla Coppa Italia e in campionato ne sta pagando le conseguenze, ma punta a raggiungere la serie D attraverso la fase nazionale della coppa Italia, qualora vincesse il trofeo». Poi c'è l'Audace... «Qui sono di parte e mi tengo stretti i miei giovanotti, spero vivamente nella "remuntada", e per questo chiedo ai ragazzi, domenica dopo domenica, di tirare fuori gli artigli, consci che il calcio champagne proposto dai Greco-Boys puo portarci lontano. C'è però la necessità di  trovare equilibrio e continuinità nei risultati, perché oltre ail bel gioco serve anche il cinismo per mantenere il vantaggio e chiudere le partite. Per questo dico: coraggio Audace, è il momento di crescere, già domani, nella gara contro una squadra, il San Cesareo, che è stata la nostra bestia nera».
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