BUDGET D'ATTACCO
Il budget sul mercato è stato prevalentemente riservato ai centravanti. Quagliarella, Cavani, Higuain fino a Milik (operatosi al crociato del ginocchio sinistro, dovrà star fuori quattro-cinque mesi circa). Investimenti estremamente produttivi per il patron dei campani: il bomber uruguaiano è stato pagato dal Palermo 12 milioni più 5 di bonus grazie alla cessione di Quagliarella, mentre il cartellino dello stesso Pipita è stato finanziato mediante i soldi dell'attuale attaccante del Psg. I 90 milioni di euro di Higuain hanno successivamente permesso a De Laurentiis di acquistare Milik (31 milioni) e di coprire quasi totalmente l'ultima campagna acquisti degli azzurri (Rog, Diawara, Maksimovic, Zielinski e Tonelli, quest'ultimo ancora non al meglio). Sono state invece le cessioni dei difensori centrali a rimpinguare in particolare le casse dei giallorossi, anche se l'addio record resta quello di Pjanic alla Juve (32 milioni di euro). Marquinhos con i suoi 31,40 più bonus è stato ben rimpiazzato da Benatia (pagato 13.50 più bonus), poi sostituito da Manolas (15 milioni compresi i bonus).
DIFESA SENZA PACE
La scorsa estate è stato registrato l'arrivo di sei difensori (Mario Rui, Vermaelen, Bruno Peres, Seck, Juan Jesus, Fazio insieme al riscatto dell'infortunato Ruediger) più Alisson, per rinnovare ulteriormente il reparto arretrato. Nell'attacco giallorosso si sono alternati dal 2011 Osvaldo, Destro, Doumbia, Dzeko: il bomber bosniaco (18 milioni compresi i bonus) è arrivato nell'estate del 2015 insieme a Salah; nel gennaio del 2016 Spalletti abbraccerà poi anche Perotti ed El Shaarawy, due arrivi perfezionati anche con i proventi della vendita di Gervinho in Cina per quasi 19 milioni di euro. L'acquisto più costoso della gestione di De Laurentiis resta Higuain con i suoi 39 mln di euro, mentre Iturbe (22 milioni, senza bonus e commissioni) sale sul podio della gestione americana davanti a Salah (20 milioni) e Gerson (18,9 milioni). Spiccano poi gli acquisti di Lamela, Strootman e Nainggolan, quest'ultimo strappato proprio alla concorrenza degli azzurri. Solo di passaggio invece i vari Pellegrini, Ricci e Mazzitelli e Politano: seguendo una strategia societaria condivisa anche dai vari tecnici, la Roma ha preferito fare cassa con alcuni giovani.