Curve, D'Angelo: «Le barriere non si toccano, se ne riparla l'anno prossimo»

Mauro Baldissoni e Italo Zanzi
di Gianluca Lengua
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Martedì 9 Febbraio 2016, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 22:02

Si svolto nel pomeriggio presso la Prefettura di Roma l'incontro tra il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza delle manifestazioni sportive, il prefetto Gabrielli, il questore Niccoló D'Angelo ed i rappresentanti di Roma (dg Mauro Baldissoni, CEO Italo Zanzi e il supporter laisoner officer Sebino Nela ), Lazio (Claudio Lotito) e Coni (direttore marketing Diego Nepi). L'obiettivo del meeting era quello di semplificare l'accesso dei tifosi allo stadio Olimpico e l'eliminazione delle barriere dalle curve: «Uscirà un comunicato ufficiale nel quale leggerete il lavoro che è stato fatto negli ultimi mesi che ha portato alla sigla di un accordo di programma per migliorare la fruibilità dello stadio al fine di intraprendere un discorso positivo per cambiare un po' l'attuale situazione organizzativa» ha detto il dg Baldissoni al termine dell'incontro.

«LE BARRIERE NON SI TOLGONO»
Al termine dell'incontro il questore di Roma Niccolò D'Angelo ha detto: «Per quest'anno non si toglie nessuna barriera. Un domani, a fine campionato o l'anno prossimo, se ci saranno le condizioni da parte di tutte le tifoserie, valuteremo anche uno stadio senza barriere. Questo è un discorso proiettato nel tempo non un problema di adesso. Quello che serve ora è trovare una migliore fruibilità dello stadio Olimpico e dare una possibilità alle società di svolgere i loro i compiti». 

 



RISSE E SPINTONI
All'arrivo del presidente biancoceleste un inviato della trasmissione Le Iene (Dino Giarrusso) ha provato a porgli alcune domande sull'operazione Fuorigioco, Lotito ha preferito non rispondere e la scorta lo ha allontanto a suon di spintoni.
 

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