Baselli chiede scusa per l'espulsione. Allegri: «Non era facile battere il Toro»

Baselli chiede scusa per l'espulsione. Allegri: «Non era facile battere il Toro»
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Sabato 23 Settembre 2017, 23:42 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 17:50
«Avevo troppo voglia di derby, tenevo troppo a questa partita. Ho sbagliato». Daniele Baselli commenta così, su Twitter, l'espulsione che ha condizionato la prestazione del Torino, battuto 4-0 dalla Juventus. «Chiedo scusa ai miei compagni, ai nostri tifosi, alla società», aggiunge il giocatore granata, che posta la foto in cui esce dal campo. «Superfluo aggiunge altro. Momento durissimo - scrive il centrocampista -. Mi assumo tutte le responsabilità. Sempre e comunque forza Toro».
aselli è anche intervenuto ai microfoni di Sky. «Voglio chiedere scusa a compagni e tifosi. So quanto ci tengono, non avrei dovuto fare un intervento così», ribadisce il centrocampista. «L'abbiamo preparata bene ma questo episodio ci ha condizionato - prosegue - mi dispiace, non avremmo dovuto giocare una partita così». Non cerca scuse il giocatore granata, anche se «il contatto - dice - non mi sembrava così tanto da giallo». È l'unico tentativo di giustificarsi del giocatore, convinto che il Toro meritasse di giocare «undici contro undici». «Se ho parlato con Mihajlovic? Non ancora, avremo tempo di farlo domani e chiederò scusa anche a lui. Il campionato è lungo - conclude - abbiamo degli obiettivi e dobbiamo guardare avanti»

ALLEGRI
«Stiamo cominciando a correre un pochino, i ragazzi hanno fatto una bella partita, abbiamo giocato con grande velocità e con grande tecnica e poi in superiorità tecnica abbiamo gestito». Massimiliano Allegri si gode la rotonda vittoria nel derby ma il 4-0 finale non alimenta troppi voli pindarici: «Il Napoli sta giocando un calcio importante e sta ottenendo i risultati che sono la cosa che contano» «Non era facile perché questo Torino non è facile da battere - aggiunge a Premium - Quando si è in superiorità numerica bisogna evitare i falli, mi riferisco a Dybala che ha fatto una grande partita ma ha preso due o tre colpi perché ha tenuto troppo palla in alcune circostanze. A volte bisogna avere meno fretta, soprattutto quando si è un uomo in più. Higuain in panchina all'inizio? È stata una scelta tecnica perché ci sono tanti match da giocare e ho preferito dargli un turno di riposo. Gonzalo è un giocatore importante per tutti e l'ha dimostrato sempre. Davanti ho tutti grandi giocatori e capiterà a tutti di stare fuori a turno durante la stagione, altrimenti non riusciremmo a tenere questi ritmi. Gonzalo non deve avere l'ansia di fare gol, deve stare tranquillo perché troverà il gol, nella sua carriera ha fatto caterve di gol e ne farà altri anche quest'anno». «Mandzukic mi ha ringraziato per averlo messo prima punta? Sono io che ringrazio lui per la prestazione che ha fatto - conclude - Manduzkic è un bene importante all'interno della squadra, potrebbe anche giocare a centrocampo».

MIHAJLOVIC
«L'espulsione di Baselli? La prima è stata un pò esagerata, la seconda è giusta.
Baselli ha subito tre falli prima di fare il suo ma nessuno è stato ammonito. Comunque non voglio commentare gli episodi. Noi abbiamo preparato un certo tipo di partita e purtroppo non siamo riusciti a giocarla». Amareggiato ma realista, Sinisa Mihajlovic commenta a Premium la batosta subita nel derby della Mole. «La Juve è partita forte, ci ha puniti su un nostro errore e poi dopo il rosso a Baselli la gara è stata in salita - riconosce il tecnico del Torino - anche se undici contro undici abbiamo avuto due occasioni da gol. Però la Juventus ha meritato la vittoria, ci dispiace per i nostri tifosi, è dura ma questa sconfitta va accettata. Non dobbiamo abbatterci, dobbiamo toglierci questo derby dalla testa perché vincendo la prossima gara la nostra classifica resterebbe buona. La Juve ha meritato di vincere e probabilmente avrebbe vinto anche senza l'espulsione però mi sarebbe piaciuto giocare tutta la gara undici contro undici». Troppa pressione per questo derby? «Ognuno prepara la sua partita mentalmente, io ho cercato di togliere pressione ai ragazzi e di restare sereno - spiega - Il derby è il derby ma è sempre una partita e all'intervallo infatti ho detto se dovevamo prendere un cartellino lo si doveva prendere per un'entrata non per delle proteste perché il campionato è ancora lungo e ci sono ancora tante partite da disputare. Abbiamo 11 punti dopo 6 giornate, ora dobbiamo vincere contro il Verona. Giocheremo il nostro campionato senza farci abbattere da questa sconfitta e non molleremo».
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