Caso biglietti, legale Juventus: «Nessuna telefonata tra Dominello e Agnelli». Il presidente sarà ascoltato in antimafia

Caso biglietti, legale Juventus: «Nessuna telefonata tra Dominello e Agnelli». Il presidente sarà ascoltato in antimafia
di Alberto Mauro
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 18:32
«C'è la totale e piena disponibilità del nostro presidente Andrea Agnelli a essere qui per dare suo contributo». Queste le parole di Luigi Chiappero, legale della Juventus, davanti alla Commissione parlamentare antimafia. Oggi alle 14 Chiappero è stato ascoltato dal presidente del comitato Mafia e Sport, Marco di Lello, per chiarire i rapporti tra la società bianconera ed esponenti della criminalità organizzata. Nel prossimo mese sarà ascoltato anche Andrea Agnelli sui presunti incontri con il figlio del boss Dominello, entro la fine di marzo la procura federale chiuderà l’indagine sportiva.

«Non c'è una intercettazione che riguardi il presidente della Juventus, mai un riferimento ad un incontro, mai. Ci sono due telefonate tra il presidente e d'Angelo, il security manager, e sei telefonate in cui terze persone parlano del presidente in modo irrilevante relativamente ai biglietti».
Lo ha detto il legale della Juventus, Luigi Chiappero, davanti alla Commissione parlamentare antimafia.


«Abbiamo chiarito che il presidente della Juventus verrà, non lo avevamo mai dato per certo». Lo ha detto la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, chiudendo l'audizione dell'avvocato della società Luigi Chiappero. «Tutta la vicenda denota che la forza delle mafie sta nella sua sottovalutazione», ha concluso Bindi. Mercoledì prossimo tornerà in Antimafia l'avvocato Chiappero per concludere l'audizione.
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