L'ex ct recupera Destro al centro dell'attacco, in difesa torna Maietta. Non fa turnover Giampaolo che in avanti ripropone Praet alle spalle di Muriel e Quagliarella. L'attaccante colombiano della Samp conferma di essere in buona forma già dalle prime battute. Giocano con una certa personalità ma anche con buona qualità di palleggio gli ospiti, insomma per l'ex Da Costa la serata non si presenta delle più facili. Donadoni non è affatto contento ed in effetti il Bologna ci mette una mezz'ora piena prima di svegliarsi, a quel punto la partita cambia. Il gioco rossoblu si accende e nello spazio di pochi minuti arrivano almeno tre nitide occasioni: l'ex Viviano si oppone con i piedi ad una conclusione ravvicinata di Destro, una staffilata di Dzemaili sfiora il palo e Krejci da buona posizione non coglie l'attimo. La chiusura di primo tempo è davvero col botto perchè ancora Krejci dalla sinistra lascia partire un traversone sul palo più lontano che Simone Verdi al volo spedisce con l'esterno sotto l'incrocio. Un gol da sogno per l'ex giocatore del Milan che potrebbe diventare anche lo spot per la prossima campagna abbonamenti del Bologna.
I rossoblu ripartono così come avevano chiuso la prima frazione di gara ma davvero allo stesso modo, perchè sempre Krejci dalla sinistra, mette stavolta sul primo palo dove accorre Destro che anticipa tutti e batte Viviano. E per il gol del raddoppio c'è anche una dedica con l'ex attaccante di Roma e Milan che esulta mostrando la maglia di Mirante, il portiere titolare rossoblu atteso da tutti a Bologna dopo lo stop forzato. E la Samp? C'è la squadra di Giampaolo, e nello spazio di un minuto confeziona due vere occasioni con Praet e Skriniar senza però ridurre il passivo. E' soltanto un'illusione perchè a metà tempo gli ospiti perdono Barreto per espulsione diretta e allora tutto si complica. Ci provano i blucerchiati e quando si torna in parità numerica per l'espulsione di Di Francesco arriva anche una traversa piena su punizione di Bruno Fernandes proprio allo scadere.
Così Simone Verdi ai mnicrofoni di Sky: «E' la prima volta che faccio una rete in questo modo. La palla era troppo invitante, dovevo solo concentrarmi e colpire al meglio». Proprio così, i gol impossibili sono ormai la sua specialità.
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