Roma bella ma con muscoli fragili, Bruno Peres e Perotti fermi quindici giorni

Bruno Peres
di Gianluca Lengua
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Lunedì 17 Ottobre 2016, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 19:28

Bruno Peres dovrà fermarsi per circa 15 giorni: dopo non essere stato convocato a Napoli per un problema muscolare, l’esterno tra ieri ed oggi si è sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo pettineo coscia destra, il suo rientro è previsto contro l’Empoli o l’Austria Vienna. L’ennesima tegola che cade in testa a Spalletti: dopo i problemi di pubalgia di Vermaelen e gli infortuni di Ruediger e Mario Rui il tecnico dovrà fare a meno di un altro tassello in difesa, giocando con un reparto obbligato in cui Jesus non è al top della condizione e Florenzi risulta fuori ruolo anche alla luce delle recenti dichiarazioni di Spalletti, Manolas non si è mai fermato ed è il calciatore più utilizzato dall’allenatore (all’attivo 1051’) e Fazio acquistato per fare la panchina.

BOLLETTINO PEROTTI
Diego Perotti è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno evidenziato una lesione mio/fasciale di grado I del muscolo bicipite femorale di destra. Il giocatore ha iniziato il percorso riabilitativo previsto; la prognosi ad oggi prevista e' di giorni 15.


QUANTI INFORTUNI
Peres e Perotti sono solo gli ultimi due calciatori costretti ad uno stop per un guaio muscolare: prima di loro nella stagione in corso De Rossi si è fermato per otto giorni agli inizi di settembre saltando la gara in casa contro l’Udinese per un problema al polpaccio, così come Florenzi e Nainggolan stesso infortunio ma tempistiche diverse, mentre Vermaelen è in infermeria da 40 giorni per la pubalgia. A questi vanno aggiunti tutti i giocatori che sono fermi o hanno subito in passato uno stop per altri tipi di infortuni, come Mario Rui e Ruediger (lesione ai legamenti del crociato), Strootman (lombalgia), Totti (contusione alla caviglia). Sfortuna o poca attenzione in fase di allenamento, fatto sta che la Roma nelle prossime settimane dovrà correre ai ripari sperando di non arricchire la lista con altri nomi. Sarà la difesa il reparto a cui fare più attenzione perché gli uomini a disposizione sono contati e solo Emerson Palmieri potrà concedere ad uno tra Florenzi e Juan Jesus di rifiatare.
 

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