Champions femminile, la finale Wolfsburg-Lione a Reggio Emilia: tedesche favoritissime

Champions femminile, la finale Wolfsburg-Lione a Reggio Emilia: tedesche favoritissime
di Vanni Zagnoli
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Giovedì 26 Maggio 2016, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 10:02
Ebbene sì, in Italia, la finale di Champions league raddoppia. C'è anche "l’altra". Quella delle donne. Accompagnata agli uomini, due giorni prima, stasera. A Milano aspettiamo il derby di Madrid, nella città del primo tricolore sono arrivate le donne, a sgambettare al Mapei stadium.

Dunque, stasera alle 20,45 al palaBigi c’è gara-5 della semifinale scudetto di basket, la prossima settimana la finale dello scudetto primavera, ma intanto dalle 18 si assegna la coppa dei Campioni muliebre. Nell’impianto che accompagna il Sassuolo al preliminare di Europa league. Tutto qui, insomma, con diretta su Eurosport, c’è una classica dello sport mondiale, Francia contro Germania. Ovvero Olympique Lione contro Wolfsburg, con le tedesche favoritissime e capaci di eliminare agevolmente il Brescia due volte scudettato, nei quarti, con un doppio 3-0.  L’organizzazione è del torinese Roberto Rosetti, ex arbitro, oggi sarà in tribuna anche Pierluigi Collina, designatore Uefa. 

La promozione dell’evento a cura del Sassuolo ha successo, dal momento che sono stati venduti 18mila spettatori, un’enormità, per una terra così distratta da altro sport. Padrona di casa è anche Milena Bertolini, reggiana, miglior allenatrice del calcio femminile nazionale. L’organizzazione è terribilmente seria, oggi sono vietate le riprese, tutto, la Uefa non scherza. In Italia il calcio donne resta di nicchia, ma in Europa conta, al punto che la sala stampa era gremita. Una troupe è dalla Svezia, è presente anche la Figc, non si può scendere al campo neppure il giorno prima. Insomma, è come fosse tutto in mano al Sassuolo, da quando c’è Giovanni Carnevali. E’ mister Mastergroup: ha in mano la Lega volley femminile e anche il marketing neroverde (è ad) e il grande feeling con Adriana Spazzoli, lady Squinzi. Vicepresidentessa.

Qui città del primo Tricolore, datato 1797. Qui primo stadio italiano privato. Qui sono di casa l’under 21 e la primavera, appunto, l’Italia femminile e il basket all’inseguimento dello scudetto. Qui si fa sul serio, con Mapei. Come quando dominava il ciclismo. In attesa del preliminare di Europa league del Sassuolo e del sogno Champions, c’è la finale donne. Buona risposta di pubblico, restano in vendita gli ultimi 8mila biglietti.
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