L'Italia di Conte ha equilibrio non efficacia
Montolivo perde l'Europeo: nuovo infortunio al polpaccio

L'Italia di Conte ha equilibrio non efficacia Montolivo perde l'Europeo: nuovo infortunio al polpaccio
di Ugo Trani
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Lunedì 30 Maggio 2016, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 11:58
L'Italia, pur comportandosi da squadra, non è ancora pronta per l'Europeo. Ritrova il successo, dopo 7 mesi e mezzo, a Tà Qali contro la Scozia, ma il gol di Pellè, per sbloccare il risultato, arriva solo all'inizio della ripresa. Punteggio misero, dunque, contro la nazionale di Strachan che è al 40° posto del ranking Fifa. Il 13 giugno, a Lione contro il Belgio, bisognerà alzare almeno il ritmo. Conte vorrebbe più velocità dai suoi interpreti che, invece, sembrano seguirlo solo tatticamente, rispettando le posizioni e accettando i suggerimenti. Fase, insomma, di studio in campo, dopo gli addestramenti di Coverciano. L'impegno, però, non basta. E il ct lo fa notare nell'intervallo agli azzurri. Perché il primo tempo è volato via in altalena, con Giaccherini che ha avuto tre chance e le ha però sprecate, bravo negli inserimenti senza palla e non da finalizzatore; con Candreva che è stato il più continuo, creando occasioni per gli altri e per se stesso. Il blocco Juve, cioè Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon, resta l'unica garanzia: nessun pericolo e niente reti subite. L'equilbrio c'è, non l'efficacia. Davanti Eder gira a vuoto e scompare presto. Pellè si riscatta con la rete decisiva. In precedenza solo i movimenti giusti per aiutare i compagni. Il test di Malta è servito per valutare De Rossi, utilizzato per più di un'ora prima di lasciare il posto a Jorginho: promosso, anche fisicamente. Bene nelle verticalizzazioni, compresa quella per il gol di Pellè, e nelle chiusure davanti alla difesa. Adesso Conte dovrà tirare le somme: Montolivo si è nuovamente fermato, Thiago Motta ha recuperato ma non ha avuto spazio contro la Scozia. Nella ripresa il ct ha valutato altri azzurri in bilico: Insigne, Bernardeschi, Bonaventura, Zaza e Jorginho. A rischiare è proprio quest'ultimo che non è a suo agio nel sistema di gioco. Si gioca il posto con Thiago Motta. Domani la lista dei 23 per la Francia.