Pomeriggio tranquillo con qualche brivido nel finale quando viene graziato da Padoin.
BASTA 5,5
Dalla sua zona il Cagliari attacca tanto, soprattutto nella prima frazione, così deve limitare il raggio d’azione. Poche idee e senza smalto.
HOEDT 6
Nel primo tempo ordinaria amministrazione, nel secondo qualche rischio comunque prova senza particolari sbavature. Insidioso su azione da calcio d’angolo.
DE VRIJ 6
Lo schieramento tattico dei rossoblu gli garantisce una partita comoda, nella ripresa deve impegnarsi per limitare i danni e viene ammonito.
RADU 6
Nel momento migliore della squadra si rende efficace anche in fase propositiva, suo l’assist che Anderson spreca banalmente.
LULIC 6,5
Scarsa lucidità e costrutto nella prima parte, protagonista nella seconda per presenza, forza, aggressività. Sia da centrocampista, che quando arretra a fare il terzino, dopo l’uscita di Radu. Il più concreto, l’ultimo ad arrendersi al pareggio, rischia il rigore su Farias.
BIGLIA 6
Gestisce la manovra a centrocampo con ordine ma non trova il corridoio giusto per una giocata importante che illumini la scena.
PAROLO 6
Resta ancorato su posizioni attesa, nella ripresa si scioglie a attacca meglio gli spazi. Non sfrutta un tacco smarcante di Keita ma è in partita fino all’ultimo.
ANDERSON 5,5
Rare scintille nella parte iniziale, qualche lampo nel secondo. Murru lo costringe a rinculare e lui non si tira indietro. Spreca da neofita la migliore occasione calciando, fiacco e centrale, tra le braccia di Rafael. Il vocalizzo migliore è un bel sinistro che sibila fuori, poco per un elemento della sua classe.
IMMOBILE 5,5
Generoso ma evanescente. Corre tanto, non sempre con profitto, non punge mai nel cuore della difesa sarda e non lascia tracce.
KEITA 5,5
Uno spunto importante nel primo tempo, un tacco intelligente e prezioso nella ripresa. Tutta qui la prova del senegalese che sparisce presto dai radar dell’incontro.
LUIS ALBERTO 5,5
Fa rimpiangere Keita, perché resta ai margini della contesa. Fa il solletico a Rafael: presenza calligrafica.
DJORDJEVIC 5
Verrebbe da chiedersi: perché gioca? Chiamato a fare la seconda punta, tocca 3 palloni. Una pochezza da rabbrividire, una scelta che fa discutere e che non dà nulla alla squadra.
PATRIC NG
GUIDA 5,5
Vede bene sull’episodio più delicato, forse un paio di cartellini sono di troppo, non sempre convince.
© RIPRODUZIONE RISERVATA