Cagliari, Lopez: «A Torino senza difenderci troppo»

Cagliari, Lopez: «A Torino senza difenderci troppo»
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Sabato 28 Ottobre 2017, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 17:20
Cagliari a Torino per capire se il gol all'ultimo secondo e la vittoria con il Benevento hanno dato la scossa. Lopez, per la sua seconda trasferta, però vuole ripartire dal buon avvio con la Lazio. «La squadra mi era piaciuta - ha spiegato nella conferenza stampa in aeroporto prima dell'imbarco per il Piemonte - il risultano sicuramente no: siamo stati noi i primi a tirare in porta in quella partita». Rispetto a mercoledì scorso, secondo il tecnico, lo spirito deve essere quello dell'ultimo istante della partita. Quando mezza squadra, alla ripresa dopo il pari dei campani, si è buttata sulla fascia destra per l'assalto della disperazione premiato con il gol di Pavoletti. «È stato - sottolinea il mister - un segnale molto importante». Una partita-lezione: «Quello che non dobbiamo fare - spiega anticipando l'atteggiamento tattico contro il Torino - è abbassarci troppo e arretrare di dieci-quindici metri. Dobbiamo attaccare meglio la palla centralmente e stare attenti sulle fasce.
Allo stesso tempo cercando di mantenerci alti con gli esterni. Possiamo migliorare qualcosa anche nella fase di palleggio: questa squadra ha grandi potenzialità e deve soltanto esprimerle». Modulo confermato: «A me piace giocare a quattro dietro - spiega l'allenatore uruguaiano - ma il 3-5-2 sfrutta secondo me meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione». Ci sono ancora due allenamenti prima della gara in notturna di domenica. E qualche dubbio sulla formazione c'è. «Bisogna vedere come sta chi ha giocato mercoledì». Sicuri, nel gioco scaramantico dei tre titolari da svelare prima della partita, solo Rafael, Andreolli (al posto dell'infortunato Pisacane) e Cigarini. Ma saranno in campo dal primo minuto anche Joao Pedro e Ionita. Per l'attacco c'è Pavoletti gasato dal gol di mercoledì. Ma il Cagliari versione trasferta potrebbe partire dalla coppia Sau-Farias.
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