Cairo non condivide le polemiche di ieri sull'assegnazione dei diritti esteri per la Serie A sollevate dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha definito 'ridicolè le cifre. «Parole tardive, le sue. Oggi - dice il patron del Toro - siamo certamente a livelli che non sono quelli che il calcio italiano dovrebbe ottenere, ma c'è un incremento importante rispetto ai trienni passati: siamo stati troppo tempo fermi a 100 mln e 180 mln». Secondo l'editore, «lì era bene alzare grida di dolore, oggi è meno opportuno. Anche se non credo che il calcio italiano valga quei valori lì, non condivido questa alzata di scudi».
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