Nel campionato a cinque stelle il Var debutta da protagonista

Nel campionato a cinque stelle il Var debutta da protagonista
di Massimo Caputi
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Lunedì 21 Agosto 2017, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 12:42

Tutti, o quasi, felici e vincenti. Le big non deludono le attese e il Var supera al debutto felicemente la prova . Alla prima di campionato abbiamo avuto la conferma di come la tecnologia, anche nel calcio, possa essere per tutti gli addetti ai lavori di grande aiuto e sostegno. Le decisioni prese con il Var non saranno sempre infallibili, probabilmente non elimineranno le polemiche,mail supporto tecnologico è senza dubbio un fondamentale passo in avanti. Sarà stata solo una suggestione,ma confortati dal sostegno tecnologico, gli arbitri sono sembrati più sereni. Aspettiamo più partite e il termine del calciomercato,mase il buongiorno si vede dal mattino, l’alba del campionato sembra confermare le previsioni diun torneo con cinque squadre più forti di tutte le altre, destinate a unmini torneo a parte. Solo la Lazio può intromettersi tra loro. Il pareggio con la Spal non è undramma, un campanello d’allarme si. E’ unbene per il calcio italiano che le milanesi tornino a essere competitive, aggiungendosi a Juventus,Romae Napoli, lo è menoche il divario tra le prime e tutte le altre sia aumentato.Una sensazione che auguriamoci possa essere smentita. Nontutte le vittorie hanno avuto stessa storia e medesimopeso. Juventus e Napoli, senza nulla togliere, avevano, per esempio, avversari più abbordabili rispetto all’Atalanta affrontata dalla Roma. La squadra di Gasperini ha perso certamente qualità,manon il gioco, la forza e l’impeto di alcuni mesi fa. I tre punti conquistati a Bergamo dai giallorossi pesano certamente di più. Del resto, alla squadra di Allegri in molte gare di campionato possono bastare le giocate dei suoi campioni per ottenere la vittoria. Mentre la squadra di Sarri, si sa, gioca a memoria e non ha cambiato nulla. L’inesperto Verona poco ha potuto contro lo strapotere partenopeo. LaRoma, invece, è una squadra in trasformazione e costruzione, vive il doppio cambio: allenatore e sistema di gioco. Vincere soffrendo, come ha fatto a Bergamo, in questo momento, vale doppio. Spalletti e Montella sono indubbiamente partiti forte e la loromanosapiente è evidente. In venti minuti, Inter e Milan avevano già messo al tappeto Fiorentina e Crotone. L’impatto delle due squadre è stato dunque quello giusto, c’è aria nuova, alimenta ambizioni e convinzioni. Bentornato campionato, il prossimo Roma-Inter vale già tantissimo.

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