Le richieste di sanzione di Pecoraro non arriveranno in ogni caso prima di lunedì 22. Questo permetterà al club di avere i tempi necessari per il ricorso. Infatti il dispositivo che esce dal primo grado di giudizio sarà immediatamente esecutivo e dunque la Lazio avrebbe rischiato di giocare la sfida contro il Chievo a porte chiuse, non essendoci i margini per l’appello. Verosimilmente, lunedì, dopo la sentenza di Pecoraro la Lazio chiederà la sospensione del dispositivo e farà richiesta d’urgenza per il ricorso. In questo modo la sanzione sarà congelata eventualmente con Udinese e Milan, in attesa della data e della decisione del secondo grado.
Il provvedimento, sempre che venga confermato dai vari gradi di giudizio, potrebbe interessare la sfida con il Genoa di lunedì 5 febbraio. Archiviata pure dal Coni la posizione di Lotito relativa all’escamotage del trasloco dei tifosi della Nord in Maestrellli: «Perché non abbiamo violato nessuna norma. Il giudice sportivo si rivolge ai tesserati, non ai tifosi. Quindi non c’è nulla che vieti ad alcuni di spostarsi in Curva Sud, se non hanno un Daspo. E c’è pure una sentenza per fortuna del tribunale di Roma», aveva assicurato il presidente. Che spera di cavarsela oggi, a questo punto, anche sull'ultimo giudizio pendente.
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