Stop in vetta, il Frosinone pareggia a Cesena: la Spal cade ad Avellino

Stop in vetta, il Frosinone pareggia a Cesena: la Spal cade ad Avellino
di Vanni Zagnoli
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Venerdì 31 Marzo 2017, 23:02 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 01:02
Negli anticipi della 33esima giornata della Serie B, le capolista Frosinone e Spal hanno rispettivamente pareggiato e perso contro il Cesena e l'Avellino in trasferta. In particolare i ciociari si sono fermati al Manuzzi (1-1) in una sfida segnata dai gol di Cocco e di Mokulu; mentre al Partenio alla Spal è stata fatale una rete di Eusepi (0-1). Così il Frosinone è rimasto primo in classifica e ha alzato il vantaggio a due punti rispetto alla Spal, seconda ma insidiata dal Verona, fermo a tre lunghezze e in attesa di affrontare il Trapani.

“Romagna, Romagna mia”, cantano i 15 mila allo stadio Manuzzi, per celebrare il Cesena. Ma il colpo sul Frosinone sfuma al 91’, grazie all’inzuccata di Mokulu: 1-1. I bianconeri per una sera sembrano quelli che all’Olimpico con la Roma, in coppa Italia, meritavano i supplementari. I giallazzurri a lungo sono una delusione, vengono messi in difficoltà dal solito Balzano, il migliore fra i padroni di casa. Il vantaggio arriva a metà primo tempo, è per iniziativa dal più talentuoso della squadra di Camplone, Ciano. Da sinistra serve Garritano, cross per Cocco e il centravanti tutto solo supera Bardi. Prima dell’intervallo Ligi salva sulla conclusione di Dionisi. L’avvio di ripresa è ciociaro, le ripartenze del Cesena sono pericolose, in particolare con Falasco. Il Frosinone chiude con tre punte: Mokulu chiede il rigore per un fallo di mano, l’arbitro Ros valuta l’involontarietà per la distanza ravvicinata, poi sempre il belga sempre di origine congolese pareggia. Perde la seconda della classe, la Spal, ad Avellino. Risolve al 4’ della ripresa Eusepi, lanciato sul filo del fuorigioco da Migliorini, batte l’azzurro Meret in uscita con un colpo sotto. Novellino l’ha schierato per turnover, alle spalle di Ardemagni.

Il gioco di rottura di Semplici è sempre produttivo, rompe le linee di passaggio dell’Avellino, che riparte con lunghi lanci dalle retrovie.
D’Angelo conclude da ottima posizione al 37’, spesso è il più pericoloso dei biancoverdi, respinge un difensore. La Spal replica con Finotto, Radunovic oppone i pugni. Il vantaggio galvanizza l’Avellino, più intraprendente. Floccari subentra a Zigoni, viene trattenuto in area da Migliorini ma Abbattista non lo premia con il rigore. Al 90’ Castaldo spreca il raddoppio, aveva sostituito il matchwinner. In classifica, il Frosinone sale a 60 punti, la Spal resta a 58. Domani il Verona riprende la rincorsa da Trapani, con 55 punti.
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