Milan, una brutta uscita di scena
L'Atletico passeggia, addio Europa

La mattanza del "Calderon" elimina il Milan dalla Champions e certifica la necessaria rifondazione della squadra rossonera, alla quale Seedorf non � riuscito a dare niente pi� di Allegri. Una delle serate più tristi del Milan in Europa perché il 4-1 è pesante e mortificante per un club che ha vinto 7 volte la Champions. Rossoneri subito sotto ma in grado di acciuffare il momentaneo pareggio con un guizzo di Kakà. Ma poi piegati sotto i colpi continui e inesorabili degli spagnoli. Troppo fragile la difesa milanista per fronteggiare i vari Diego Costa, Gabi, Arda Turan. Un pizzico di sfortuna in occasione del 2-.1 quando il tiro di Arda Turan viene deviato da Rami, il peggiore in campo insieme a Essien. I due acquisti di gennaio, ipotetici rinforzi...

Il tecnico Seedorf ci mette del suo, sbagliando le scelte della ripresa quando schiera una squadra con 3 punte di ruolo e Kakà, lasciando campo aperto alle folate degli spagnoli che sfiorano il gol in continuazione, segnando altre due volte.



Davvero imbarazzante la retroguardia milanista, sempre in affanno, in ritardo, mai in partita. Deludente Balotelli, il più atteso, nervoso e mai nel cuore della sfida. Un Milan piccolo piccolo che dovrebbe indurre il presidente Berlusconi a prendere atto che necessità una seria ricostruzione tecnica per ripartire e ridare fiducia al popolo rossonero.



Delle magiche notte da Milan resta solo il ricordo, non era solo colpa di Allegri perché la squadra è priva di qualità e di calciatori di lignaggio internazionale. Diego Simeone riporta nei "quarti" l'Atletico dopo 17 anni e lo fa con pieno merito. L'argentino guida una formazione quadrata, che gioca a memoria e che ha attaccanti di assoluto valore.