«Barcellona è la mia vita, come giocatore e come allenatore: per me sarà speciale. Sono i migliori», ha dichiarato il tecnico dei bavaresi non senza emozione, ammettendo però che questa prima volta, allenando un grosso club, «doveva succedere». Guardiola è accolto dall'abbraccio di Luis Enrique: «Pep è un mio amico e il miglior allenatore al mondo. Sarà di sicuro una grande sfida».
Sfida che entrambi avrebbero preferito magari rinviare alla finale, togliendo però agli appassionati il gusto di una doppia partita tra molti dei migliori giocatori al mondo. Il pronostico è apertissimo per un duello che si presenta equilibrato anche nel valore di mercato delle due squadre, calcolato dal sito specializzato Transfermarkt a 590 milioni per il Barca e 550 per il Bayern. Molto sul bilancio dei blaugrana pesa Messi, valutato solo 120 milioni da Transfermarkt contro i 220-250 delle quotazioni più recenti. Restando tra i catalani, alle spalle della Pulce ci sono Neymar, con 80 milioni, e Suarez, con 60.
Nel Bayern non c'è chi stacca tutti, ma gente come Mueller, Goetze, Neuer e Lewandowski sono tutti intorno ai cinquanta milioni, seguiti da Boateng (40), Alaba (38), Robben e Ribery (35).
Valutazioni elevate, sui 30 milioni, anche per l'ex romanista Benatia, per l'altro difensore Javi Martinez, per Lahm e Schweinsteiger.
Nel Barcellona, Piquet, Busquets e Iniesta sono valutati 35 milioni ma tra gli altri solo Jordi Alba resta sopra i 20.
Solo il Real Madrid, che affronterà la Juventus nell'altra semifinale, vale di più di Barcellona e Bayern come rosa, oltre 700 milioni di euro. I bianconeri sono valutati invece 320 milioni circa, decimi in classifica.