L'ipotesi di giocare da terzino. «Gioco sempre con entusiasmo e voglia, dovunque mi dica il mister».
La sfida di Mosca. «La gara di domani alla Arena Khimki è molto importante, ci arriviamo con la massima concentrazione. In casa il Cska è molto temibile, e per nostra fortuna non avrà il sostegno del suo pubblico, visto che giocheremo a porte chiuse. Non dobbiamo fare l'errore di credere che tutto sarà facile come all'andata, perché sfrutteranno al massimo le loro potenzialità per cancellare la brutta prestazione dell'Olimpico. E poi farà freddissimo (il termometro dovrebbe segnare -10 gradi, ndr), noi non siamo abituati a giocare a temperature così rigide mentre loro sì».
Il match di andata. «Tutto è andato bene, siamo partiti alla grande e non abbiamo mai permesso ai russi di entrare in partita. Il modo migliore per presentarci nel calcio che conta».
Il girone. «Non so se il nostro gruppo sia il più difficile di questa prima fase ma certamente uno dei più difficili. Ce lo aspettavamo visto che siamo di quarta fascia e poi come ha detto subito Garcia giochiamo la competizione più importante d'Europa è giusto che incontriamo le squadra più forti. Non abbiamo mai fatto previsioni sul passaggio del turno, ma certo siamo soddisfatti del cammino fatto fino ad ora. Siamo chiamati a continuare a fare bene. Il nostro obiettivo è arrivare secondi e raggiungere la qualificazione».
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