Del resto il duello fra gli spagnoli di Carlo Ancelotti e i semi sconosciuti bulgari del Ludogorets di Razgrad sembra non avere storia o sfumature possibili di punteggio. Impossibile non immaginare il Madrid sorridente per il trionfo, domani sera, magari dopo aver confezionato una marea di reti.
Cristiano Ronaldo, si diceva, freme come al solito e forse anche più: è secondo nella classifica dei goleador europei con 68 sigilli e ha ormai un ritardo di appena tre centri tre rispetto a Raul, proprio l’ex madridista, primo a quota 71. Il traguardo è lì, insomma: a tre passetti. Quasi dimenticavamo, il blaugrana Lionel Messi è terzo con 68 reti: lo sarà almeno fino al fischio di partenza delle partite di oggi. E, dunque, il duello fra i titani del pallone, fra i fuoriclasse del nostro tempo, si infiamma e si rinnova anche sotto la luce della Champions. Imperdibile.
Nel girone del Real Madrid campione in carica, il B, ben figura pure il Liverpool di Balotelli, capolista al pari degli spagnoli e impegnato stasera sul campo del Basilea, ultimo senza punti. Palpitante, viceversa, il quadro del gruppo D, dato che il Borussia Dortmund di Immobile comanda la graduatoria con tre punti, l’Anderlecht e il Galatasaray zoppicano a quota uno, e l’Arsenal è ancora aggrappato allo zero d’avvio. Il turno di domani, quindi, sarà decisivo o quasi, specie per gli inseguitori. I tedeschi saranno gli ospiti dei belgi, mentre i londinesi riceveranno i turchi di Prandelli: e, incredibile ma reale, un esito differente dal pareggio diventerà certo fatale agli sconfitti della sfida dell’Emirates.
Quanto al girone C, i due battistrada, lo Zenit San Pietroburgo e il Monaco, si fronteggeranno in Russia a partire dalle 18. Così il Bayer Leverkusen e il Benfica, gli altri «abitanti» del raggruppamento, avranno sì il beneficio di conoscere il risultato della gara gemella ma pure lo vantaggio di dover centrare il successo per forza. Il Malmö e l’Olympiakos, infine, tenteranno di approfittare degli eventuali scivoloni dell’Atletico e della Juventus, contrapposti, come sapete, al Calderon di Madrid.
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