Il Barcellona conquista la Champions: Juve battuta 3-1. Luis Enrique: «Dedicato ai romanisti»

Il Barcellona conquista la Champions: Juve battuta 3-1. Luis Enrique: «Dedicato ai romanisti»
di Luca Pasquaretta
3 Minuti di Lettura
Sabato 6 Giugno 2015, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 00:12

Barcellona campione d’Europa. E’ andata come doveva andare, perché hanno vinto i più forti, chi aveva il favore del pronostico e un quartetto di marziani, Messi, Neymar, Suarez ed Iniesta, nominato dall’Uefa il migliore in campo. E’ finita 3-1 all’Olympiastadion fra le lacrime dei bianconeri. La favola del 2006 non si è ripetuta. La Juve ha fatto quello che ha potuto, ha messo cuore e qualità.

E’ stata in partita fino alla fine nonostante la serataccia di Tevez e Pogba. Quando Morata ha acciuffato il pareggio (fantastica l'azione innescata dal colpo di tacco di Marchisio) nella ripresa aveva dato addirittura la sensazione di poter fare sua la coppa dalle grandi orecchie. Ma il calcio è un illusionista perfido, perché Suarez ha riportato avanti i catalani, sfruttando una respinta di Buffon. In zona Cesarini la ciliegina sulla torta di Neymar, che ha chiuso il discorso aperto da Rakitic: 3-1 per loro.

Quella dei ragazzi di Allegri resterà una stagione eccezionale, è mancato l’ultimo acuto per rendere leggendaria l’annata e prendersi il triplete, che si è aggiudicato il Barcellona. I ragazzi di Luis Enrique (quando era alla Roma non aveva mai battuto Allegri e la Juve) hanno dimostrato di essere una spanna sopra agli altri, di essere attrezzati per vincere contro chiunque sia di sciabola che soprattutto di fioretto. E in campo lo hanno dimostrato, mettendoci qualità e gioco. Si sono presi la quinta Champions della loro storia.

Per la Juve resta l’amaro in bocca per aver perso un’altra finale, la sesta su 8 disputate. La maledizione continua. La strada imboccata dalla dirigenza e dalla società è quella giusta. Esserci è già stato un privilegio. Tornare a primeggiare in Europa l’obiettivo. Dare continuità lontano dall’Italia questa la nuova sfida della Juve, oltre al quinto scudetto consecutivo.

LA CRONACA

Luis Enrique e la sua dedica speciale
«La Juve ci ha messo in difficoltà, ma questo lo sapevamo perchè è un avversario tosto: però alla fine la nostra vittoria è giusta».Questo il commento di Luis Enrique festeggiando sul campo la conquista della Champions. «Mi spiace per Buffon e Pirlo, due campioni», ha aggiunto il tecnico catalano, che ha dribblato le domande sul possibile addio al Barcellona. «Ora mi godo la notte, al futuro penseremo», ha detto. Poi un saluto «a un mio amico romanista, a tutti i romanisti che stasera saranno felici, alla societa», di cui Luis Enrique è stato allenatore per una stagione.