Olympiacos-Juventus mercoledì ad Atene:
bianconeri in trasferta da bollino rosso

Olympiacos-Juventus mercoledì ad Atene: bianconeri in trasferta da bollino rosso
di Luca Pasquaretta
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Lunedì 20 Ottobre 2014, 06:07 - Ultimo aggiornamento: 19:36
La Champions per mettersi alle spalle la delusione del campionato. «La testa è già ad Atene». Così titolava ieri il sito ufficiale della Juve, così cinguettava Marchisio. E non potrebbe essere altrimenti, sbirciando la classifica del girone (tutte e quattro le squadre a 3 punti) e l'importanza strategica della qualificazione agli ottavi, in termini di soldi e prestigio internazionale, il primo obiettivo dichiarato.

COME UNA FINALE

Il Sassuolo fa parte del passato. Come quei due punti «buttati» nel testa-coda di Reggio Emilia, da catalogare, si augurano da queste parti come un incidente di percorso. La frittata è stata fatta. Ora il futuro prossimo si chiama Olympiacos. La trasferta di Atene è da bollino rosso, rappresenta il primo crocevia della stagione. Mercoledì Buffon e compagni non potranno permettersi passi falsi, né altri «peccati veniali» nella bolgia del Georgios Karaiskákis. Perdere sarebbe deleterio e potrebbe avere contraccolpi psicologici devastanti. I campioni d'Italia andranno in Grecia per fare la partita, per vincere, per dimostrare di poter e saper essere protagonisti anche lontano dall'Italia. «Giocheremo come se fosse una finale di Champions, andremo lì più affamati che mai. A Firenze l'anno scorso c'è stata la svolta, questo pareggio ci farà bene al 110%. Un passo indietro, pronti per ripartire più carichi che mai» ha scritto Bonucci sui social network.



LE SCELTE

Una mattinata per sbollire la rabbia, per parlarsi, per analizzare cosa non ha funzionato, per ritrovarsi a Vinovo, ieri aperto a 250 tifosi. Ad assistere all'allenamento c'erano pure Agnelli, Nedved e Paratici, che hanno spronato la squadra a guardare avanti, appunto. Come è capitato dopo la Roma. Nella partitella a ranghi ridotti si sono messi in mostra Vidal (autore di 6 reti) e Morata (ha realizzato una tripletta). Dovrebbero essere loro le novità di Allegri contro l'Olympiacos, perché Llorente (ancora a secco di gol in questa stagione), per giunta alle prese con un fastidioso mal di schiena. Difficile ipotizzare un cambio di modulo, senza Barzagli e Caceres. Da non escludere un turno di riposo per Pirlo con Marchisio in cabina di regia.



IL CASO ARTURO

Riflettori saranno puntati sul cileno, protagonista di uno sfogo polemico su twitter dal titolo, «per chiarire alcune cose», verso l'una di notte di domenica prima in spagnolo e poi in italiano. Questi i concetti scritti. «I malintenzionati continueranno a dare informazioni sbagliate». Falso, perché la sua fama nella movida torinese lo precede fra serate alticce e risse. «Non è stato multato». Falso. Marotta gli ha comunicato l'ammenda che dovrebbe essere di 100 euro. «Il mio rapporto con tutti alla Juve è buono». Sicuramente, ma a condizione che cambi registro fuori dal campo. «Il ginocchio sta bene». E' da verificare. Perché ad Allegri serve il vero Vidal, altrimenti sarebbe stato meglio venderlo la scorsa estate, fare cassa ed investire su altri giocare, cosa non da escludere in futuro.