Centrocampo a picco, si salva Gervinho
De Sanctis,Torosidis e Cole disastrosi

Centrocampo a picco, si salva Gervinho De Sanctis,Torosidis e Cole disastrosi
di Alessandro Angeloni
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Mercoledì 22 Ottobre 2014, 06:08 - Ultimo aggiornamento: 17:08
Non ci dormiranno la notte. E' così, certi micro drammi possono restare a lungo nella testa e nelle gambe. Rimangono vivi gli applausi commoventi dei sessantaciquemila dell'Olimpico e il secondo tempo giocato con un po' di orgoglio in più. Reagire subito, si può. Si dovrà. Dopo Manchester c'era la Sampdoria, anche stavolta.

DE SANCTIS 3

Perde la posizione sul tiro di Robben, si salva con i piedi su una botta sporca di Muller, inerme sul resto. Ne prende sette e potevano essere di più. Usa poco le mani, male i piedi e stavolta ci mette anche poca testa (e lui ha dimostrato di averne). dimenticare.

TOROSIDIS 4

La sua faccia spaventa molto meno di quella di Maicon, le sue gambe non smettono di andare ma a metà goleada non sanno più dove andare. Bernat e Goetz lo metto in mezzo e non sa a chi dare i resti.

MANOLAS 4

In mezzo piovono palloni a ripetizione e avversari che passano, si intrecciano e vanno in porta senza chiedere permesso. Mettiamoci pure un falletto di mano ingenuo e la frittata è fatta. Nella ripresa tiene lontani gli incubi per qualche minuto, ma non placa il tiro a segno dei tedeschi.

YANGA-MBIWA 4

Non parte nemmeno male, poi affoga tra Muller e Lewandowski. Non si perde d'animo e tiene botta con coraggio. Ma alla fine è un disastro comunque.

COLE 3

Abbocca come un pesciolino a una mezza finta di Robben nell'azione del primo gol. Più in generale, l'olandese, con lui, gioca al gatto e il topo, anzi al gatto e il pesciolino. Imbarazzante. Garcia gli vuole bene e lo toglie a fine primo tempo.

DE ROSSI 4

Si piazza davanti a una difesa che regge per una decina di minuti scarsi e poi va in bambola. Lui, con tutto il quartetto arretrato. L'argine si rompe subito e sono dolori.

NAINGGOLAN 4

Stavolta i muscoli si sgonfiano in un attimo. Il giro a vuoto comincia davanti a Xabi Alonso, passa da Lahm e tocca vagamente Goetz. Per la prima volta si vede qualche segno di impotenza. L'assist per Gervinho nella ripresa è una lieta parentesi.

ITURBE 4

Sbatte contro i mostri del Bayern, senza mai incidere. Non è il tipo che ti trascina, ma quando la squadra va lui fa bene la sua parte. La squadra non è andata, il bambino Manuel si è perso nel buio.

PJANIC 4

Là in mezzo non la vede mai. Perde i contrasti, non azzecca le giocate. Male male, la musica del pianista è stonata.

GERVINHO 6

Braccato a uomo da Benatia, che ne conosce pregi e difetti. Il franco marocchino per un po' lo limita, poi è l'unico che resta acceso. Un gol, un palo e due tiri parati alla grande da un mostro che si chiama Neuer. Di più era difficile in questo contesto.

TOTTI 4

Un'apertura delle sue in avvio fa pensare a un'altra serata da re. Evapora subito la Roma e lui insieme con essa. Che poi è la stessa cosa.

HOLEBAS 4

Va un po' meglio di Cole, ma alla fine non dà niente e sbaglia comunque.

FLORENZI 5

Entrare sul cinque a zero per gli altri. A quel punto non esistono più cambi tattici. Un po' di brio lo trasmette.

LJAJIC NG

Si sarà chiesto: e io che c'entro?

GARCIA 4

Stavolta il sergente Garcia sbaglia la strategia, succede. Cole su Robben è un suicidio, tanto per dirne una. La squadra muore sul tiro di Gervinho e la parata di Neuer. Cioè dura dieci minuti. Cambiare tutto subito non era facile, ma forse andava fatto.