Il PSG batte il Barcellona 3-2
Neymar e Messi non bastano

Il PSG batte il Barcellona 3-2 Neymar e Messi non bastano
di Benedetto Saccà
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Martedì 30 Settembre 2014, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 11:27

La pi brillante partita della serata se l’ per aggiudicata il Psg di Blanc, vittorioso (3-2) sul Barcellona di Luis Enrique al Parco dei Principi. Noi italiani a lungo ricorderemo la rete di Verratti, confezionata di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Thiago Motta. Una ditta tutta azzurra, lo avrete notato. David Luiz aveva sbloccato il punteggio, Messi aveva pareggiato a capo di una trama elaborate e incantevole, quindi Marco ha trovato per l’appunto la via della porta, infine Matuidi e Neymar hanno continuato ad aggiungere palpiti e fremiti alla sfida.

A stringere, il pari sarebbe stato forse l’esito più adatto, anche se, bisogna dirlo, i francesi non hanno rubato neppure una frazione dei tre punti raccolti. Il Barça, fra l’altro, stasera ha incassato i primi gol e, di riflesso, la prima sconfitta stagionale. Incredibile, a rifletterci. «Abbiamo commesso errori che non si possono commettere», ha sbuffato Luis Enrique al triplice fischio.

Il Psg ora comanda il gruppo F con quattro punti e ha acquisito un vantaggio di una lunghezza rispetto ai blaugrana e di due nei confronti dell’Ajax, bloccato (1-1) dall’Apoel, adesso ultimo con un punto. Al proposito, decisivi Andersen e Manduca a Nicosia.

Lungo il volo del Bayern Monaco di Guardiola, il prossimo avversario europeo della Roma. I bavaresi, del resto, hanno piegato (1-0) il Cska Mosca in trasferta grazie a un rigore trasformato da Müller e si sono confermati primi nel girone.Un successo meritato, legittimato dalle tante occasioni create ma venato pure da una sequenza di errori e di disattenzioni impensabili. I russi, insomma, avrebbero potuto acciuffare un pareggio: e certo non sarebbe stato uno scippo. Male l’ex romanista Benatia, collezionista di distrazioni a scansione e capace di caricarsi un’ammonizione sulle spalle.

Quanto al girone del Chelsea, il G, i Blues di Mourinho hanno violato (1-0) il campo dello Sporting Lisbona, ultimo con un punto, e hanno così raggiunto la vetta in solitaria a quota quattro. A bersaglio soltanto Matic, abile a sfruttare l’innesco di Fabregas. Viceversa, nell’altra sfida del raggruppamento, lo Schalke 04 e il Maribor si sono frenati a vicenda (1-1), rimanendo dunque secondi con due lunghezze: implacabili Bohar e Huntelaar.

Impronosticabile, all’opposto, il successo interno conquistato dal Bate Borisov sull’Athletic Bilbao (2-1), il giustiziere del Napoli nei turni preliminari. Signevich ha indovinato due assist e Polyakov e Karnitskiy non hanno fallito l’appuntamento con la storia. Vani i tentativi di rimonta dei baschi, andati a segno col solo Aduriz, per di più al tramonto del primo tempo. Ora gli spagnoli sono ultimi con un punto nel gruppo H, mentre il Bate è balzato al secondo posto, lontano una lunghezza dal Porto, capolista.

Ecco, al cospetto dello Shakhtar Donetsk (2-2), i portoghesi hanno regalato una serata di follìa a supporter e appassionati. Giusto per cominciare, hanno sbagliato un rigore con Brahimi, poi hanno incassato le reti di Alex e di Adriano, due colpi di mannaia che avrebbero steso un toro specie in Europa, e a chiudere hanno agguantato il pareggio spiccando il volo sulle ali di Jackson Martinez, mirabile nel firmare una doppietta fuori tempo massimo. Batticuore da Champions.