« Dovevamo aspettarli di più. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione d'orgoglio, ma mi dispiace per gli altri due gol presi. Ora dobbiamo rialzare la testa, subito».
È un Daniele De Rossi invece sconsolato quello che comemnta il match. «È un risultato che non è venuto per caso, ma cerchiamo dei punti positivi da cui ripartire. La città e noi aspettavamo questa gara da tanto, ed è una pugnalata al cuore, per noi e per i tifosi, subire queste sconfitte e aver sentito la gente che a fine partita ci incitava comunque. I nostri sostenitori continuano a starci accanto e credo che questa stagione potrà essere ancora positiva».
«Il punteggio è eclatante - dice ancora De Rossi - e questa sconfitta ci fa capire che c'è ancora tanta strada da fare. È una gara che aspettavamo da tanto, è un peccato aver regalato questo risultato ai nostri tifosi. La stagione, comunque, è ancora lunga e potenzialmente ricca di soddisfazioni. In campo s'è visto un chiaro dislivello tecnico, evidentemente sono più forti, ma non credo ci sia questa differenza. Si poteva fare meglio e credo che tra 15 giorni faremo meglio. Non c'è una motivazione ben precisa per i tanti gol subiti».
Il Bayer specie nel primo tempo aveva un altro passo: «Probabilmente stavano meglio di noi - sottolinea “capitan Futuro”, ma a questo c'è da aggiungere che hanno preso fiducia e a loro riusciva un pò tutto. Corrono tantissimo, sembra di rivedere il Barcellona di Guardiola e così è difficile giocare. Detto ciò, nonostante la gara di oggi non credo siano imbattibili».
La delusione per la sconfitta, che richiama nella mente la notte da incubo vissuta nel 2007 in casa del Manchester United, traspare anche dalle parole del ds Walter Sabatini: «Ci è caduto addosso un macigno che ci ha ridimensionato».