Roma e Lazio, Champions già in salita:
preliminari o no, non saranno teste di serie

Roma e Lazio, Champions già in salita: preliminari o no, non saranno teste di serie
di Benedetto Saccà
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Lunedì 25 Maggio 2015, 06:14 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Tramontato il sole sui maggiori campionati esteri, è utile tirar su la rete della stagione per cominciare a delineare i contorni della prossima. A ben vedere, affiora in superficie un'infinità di appunti, legati soprattutto all'andare delle coppe europee. Ed è chiaro che al quadro generale non siano estranee le squadre italiane, specie la Roma e la Lazio, impegnate stasera in una sorta di finale per la Champions League. Se domenica prossima i giallorossi di Rudi Garcia o i biancocelesti di Stefano Pioli spegneranno i motori al secondo posto, si accrediteranno direttamente alla fase a gironi della Champions e, a meno di imprevedibili cataclismi, troveranno una poltroncina nella quarta fascia del sorteggio dei gruppi, già fissato per il 27 agosto a Montecarlo.

DESTINO SEGNATO
Come si può intuire, sistemarsi in quarta fascia, l'ultima, equivale a ricevere in dote un destino segnato, o quasi: perché, a voler fare un esempio, la Roma o la Lazio sarà abbinata di certo a uno tra il Barcellona, il Chelsea, il Bayern Monaco, il Psg, il Benfica, lo Zenit e il Psv. Queste d'altronde saranno le teste di serie, i campioni nazionali cui si aggiungerà la Juventus: e a loro nessuno potrà sottrarsi. Eppure, a dirla tutta, non è che il panorama cambi molto allungando l'occhio alle fasce rimanenti, se è vero che tra le «seconde» si accomoderanno corazzate come il Real Madrid, l'Arsenal, il Manchester City, il Porto e l'Atletico Madrid, mentre a occupare la terza classe provvederanno fra le altre il Lione, la Dinamo Kiev e l'Olympiacos. Dunque, facile immaginare che il cammino delle romane sarà semplice come esibirsi in una nuotata controcorrente in mezzo ai coccodrilli. E pure di notte. Viceversa, come detto, la Juventus potrà spendere in tutta comodità a Montecarlo il titolo di campione d'Italia e godersi così la splendida vista riservata ai migliori club d'Europa.

IL RANKING
Non è comunque superfluo ricordare le posizioni delle romane nel ranking della Uefa: boicottati dalle ultime annate disastrose in campo europeo, i giallorossi ora sono addirittura 46esimi, preceduti perfino da squadre come il Metalist Kharkiv e il Twente; la Lazio è invece 39esima e, dovendo proprio versare litri di fantasia, avrà quindi un filo di possibilità in più di planare in terza fascia al sorteggio di agosto. Ma alla grande bellezza di una qualificazione immediata (e milionaria) non si può non opporre, almeno adesso, l'inquietudine di un accesso subordinato al transito per il turno dei playoff. Partite che riportano alla realtà. Innanzi tutto bisogna sottolineare che, pure qui, la Roma e la Lazio non sarebbero teste di serie. Così il 7 agosto l'urna, stavolta di Nyon, consegnerà a una di loro squadre come il Valencia, il Manchester Utd, il Bayer Leverkusen, il Monaco, l'Ajax, lo Shakhtar Donetsk o lo Sporting Lisbona. A complicare ancor di più lo scenario contribuirà specialmente un elemento, in apparenza insignificante: le date.

FERRAGOSTO
Sì, perché le sfide di andata dei playoff si giocheranno il 18 e il 19 agosto, quelle di ritorno il 25 e il 26. Va da sé quindi che qualsiasi romana disputasse i preliminari non potrebbe disporre degli eventuali soldi della Champions fino al 27 agosto, e per di più dovrebbe affrontare il doppio confronto a cavallo dell'inizio della serie A, in agenda il 22 agosto. Per paradosso, converrebbe rotolare in Europa League: lì il Napoli e (probabilmente) la Fiorentina, per dire, spiccheranno il volo diretto dai gironi. E, soprattutto, saranno teste di serie.