Grazie a una spettacolare tripletta firmata da Cristiano Ronaldo, il Real Madrid di Zinedine Zidane ha travolto l’Atletico nella prima semifinale di andata della Champions League (3-0) e, di fatto, ha ipotecato l’accredito alla finale di Cardiff. A risolvere la partita del Bernabeu, come detto, sono stati tre gol di Cristiano. In particolare il fuoriclasse portoghese ha indovinato la via della porta sfruttando un colpo di testa dopo 600 secondi, un destro violento dal limite nella ripresa e ancora un destro dal cuore dell’area avversaria in coda alla gara.
Bisogna sottolineare insomma che i madridisti hanno neutralizzato tutte le iniziative dei biancorossi e nel complesso hanno dominato il ritmo della sfida. Hanno brillato Modric e Kroos in mezzo al campo, oltre naturalmente a Ronaldo, giunto a quota 35 reti stagionali e 103 in Champions. Stranamente confuso, l’Atletico di Diego Simeone si è affidato solo alle fiammate di Gameiro e di Griezmann. Ma questa sera la consueta concretezza del centrocampo madrileno è mancata e ai due attaccanti non sono riusciti prodigi.
IL PROTAGONISTA
«La squadra è stata fantastica e fare tre gol non è facile, ma la strada è ancora lunga. Ora abbiamo un vantaggio, ma l'eliminatoria non è finita»: così, ai microfoni di Premium Sport, Cristiano Ronaldo ha commentato il 3-0 del Real nella semifinale di andata di Champions league con l'Atletico. «Stiamo facendo un grande lavoro - le parole del portoghese - grazie a un grande allenatore la cui gestione finora è stata fenomenale. Chi preferisco tra Monaco e Juventus? Io preferisco vincere e andare in finale per giocarla, contro chiunque». «Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, ma non ci sentiamo ancora in finale. Abbiamo fatto una bella partita e siamo contenti per non aver subito gol, ma c'è una gara di ritorno»: così, sempre ai microfoni Premium Sport, l'allenatore del Real Madrid, Zinedine Zidane. «Ronaldo è unico, nei momenti importanti c'è sempre. Quando conta, segna sempre. Il merito è suo, non mio: è un grande professionista e vuole sempre vincere, non si accontenta mai.
Per chi farò il tifo tra Monaco e Juventus? Lo sapete...».
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