Ecco le semifinali, oggi l’ex Pellegrini riceve il Real Madrid. Domani sfida Atletico-Bayern

I giocatori del Real Madrid esultano dopo un gol
di Benedetto Saccà
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Lunedì 25 Aprile 2016, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 14:29
A poco più di un mese dalla finale della Champions League di Milano, il torneo mescola le ultime carte e serve sul tavolo dei tifosi le due semifinali. L’appuntamento è fissato per oggi e per domani sera. Sfide di andata. All’Etihad Stadium il Manchester City dell’ex Manuel Pellegrini riceverà il Real Madrid di Zinedine Zidane, mentre al Vicente Calderon l’Atletico Madrid di Diego Simeone ospiterà il Bayern Monaco di Pep Guardiola.

La partita di Manchester si annuncia incerta ed è facile immaginare che dondolerà sul filo sino all’ultimo palpito. Con ogni probabilità, la scena la monopolizzeranno i centravanti delle due squadre, vale a dire Sergio Aguero e Cristiano Ronaldo, il capocannoniere della competizione con 16 gol. Va annotato però che Pellegrini non potrà disporre di un elemento fondamentale come Yaya Touré, tenuto al riparo da ricadute e quindi non convocato. Imbattuti da sette gare, i Citizens sono pronti comunque per la prima semifinale di Champions della storia. Quanto al Madrid, Zidane avrà l’intera rosa da gestire, inclusi Cristiano e Benzema, ancora convalescenti. Sul versante tattico, ad affiorare saranno alcune analogie. Il Real e il City, del resto, vantano attacchi da...panico, boicottati però da difese un poco svagate.

Venendo al duello tra l’Atletico e il Bayern, sarà interessante registrare i modi in cui Simeone e Guardiola declineranno la grammatica tattica della gara. Metodi opposti e divergenti, si può ipotizzare. Perché, si sa, i bavaresi volano sulle ali di una manovra ariosa, fluida ed elegante; mentre ai colchoneros risulta più congeniale affidarsi all’intensità, all’aggressività, al furore atletico. Da un lato Griezmann, dall’altro Lewandowski. «Sarebbe fantastico poter salutare Guardiola vincendo la Champions», ha confidato l’attaccante polacco. Nessun indizio buono per prevedere l’esito del confronto.

 
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