L'Atalanta travolge il Genoa 5-0, il Crotone ottiene tre punti pesanti a Verona: 2-1 al Chievo

L'Atalanta travolge il Genoa 5-0, il Crotone ottiene tre punti pesanti a Verona: 2-1 al Chievo
di Vanni Zagnoli
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Domenica 2 Aprile 2017, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 18:24
CHIEVO-CROTONE : 1-2: st 6’ Ferrari, 12’ Pellissier (Ch), 37’ Falcinelli.
La squadra di Davide Nicola era a due punti esterni, secondo peggior score europeo della stagione, fra i maggiori campionati, con questi 3 ha speranze di salvezza. 
Pellissier è insidioso in tuffo, Cordaz respinge con un ginocchio. Falcinelli replica, con deviazione di Cacciatore. Poi due parate di Seculin, fra i pali veronesi al posto di Sorrentino, su Rohden e Trotta. La risposta clivense è con Castro. Il primo gol calabrese arriva con Gianmarco Ferrari, è il 3° stagionale, su angolo di Crisetig, ma Inglese non lo contrasta. Trotta manca il 2-0. Il pareggio è di Pellissier, 6^ marcatura nelle ultime 10 gare, in tuffo, ruba il tempo a Martella. Risolve il contropiede di Trotta per Stoian, Falcinelli trova l’incrocio: con Ventura aveva assaggiato pure la nazionale, è l’uomo della speranza per la famiglia Vrenna, con le sue 9 reti.
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FIORENTINA-BOLOGNA : 1-0: 6’ st Babacar. 
Krejci è insidioso in avvio, Verdi non trasforma l’assist. Gastaldello rischia il rigore su Kalinic. I rossoblù ripartono raramente, Mirante nega il gol a Borja Valero, la superiorità viola è rilevante.
Alla ripresa diluvia, improvvisamente. Babacar realizza il suo 6° gol, di testa su cross da sinistra di Milic. Entrano Nagy e Viviani, è insidioso due volte Krejci, che per stile ricorda Kubik, ex Fiorentina. Maietta rischia l’autogol e poi di pareggiare, in acrobazia, su angolo. Bei voli di Mirante sulle punizione di Saponara e di Borja Valero.  LEGGI LA CRONACA 

GENOA-ATALANTA : 0-5: pt 25’ Conti, 32’ Gomez rig; st 18’ e 38’ Gomez, 31’ Caldara. 
Rubinho torna a giocare in serie A dopo quasi tre anni, è il 3° portiere, Mandorlini lo preferisce a Lamanna come vice Perin, infortunato: dal 2012 a oggi aveva disputato solo 47’ di serie A, con la Juve. Il Genoa non batte l’Atalanta da 6 gare, la tradizione resta negativa. Il primo rischio rossoblù per mano di Kessie.  Simeone non segna da due mesi, c’era ancora Juric, ha di fatto solo un’occasione. La sblocca la rovesciata di Andrea Conti, 5 gol in 40 presenze in A, gesto tecnico splendido, su cross di Spinazzola. Petagna si procura il rigore, toccato da Burdisso e Gomez trasforma. Poi è dominio bergamasco. 
Dopo un’ora l’ex Pinilla interviene con la gamba alta, in ritardo, su Berisha, l’ammonizione è inevitabile: manda a quel paese Gavillucci e anche l’espulsione è sacrosanta. Il tris su fuga a destra di Kurtic ai danni di Izzo, il Papu Gomez tocca in gol. Segna anche Caldara, 6^ rete, 14^ di un difensore dell’Atalanta: nessuna squadra di serie A ha tanto dalla retroguardia. Infine la tripletta del Papu, 11 gol nel 2017, miglior marcatore dell’anno. Il presidente Preziosi è solo, in tribuna, fra seggiolini vuoti, mentre la curva genoana si scatena. Il Genoa è fermo a 6 punti nelle ultime 14 giornate.  LEGGI LA CRONACA 

PALERMO-CAGLIARI :1-3: 26’ pt Gonzalez (P), st 3’ e 44’ Ionita, 13’ Borriello. 
Segna con il ginocchio Gonzalez, difensore della Costa Rica, sulla deviazione ravvicinata di Chochev ma sarebbe in fuorigioco. Poi Fulignati, preferito da Diego Lopez a Posavec, intercetta due conclusioni, di Borriello e Sau. Il colpo di testa di Chochev è salvato da Rafael, grazie anche al palo, la goal line tecnology conferma che la palla non è entrata completamente. Il portiere dei sardi si ripete sul sinistro di Pezzella.
Nel secondo tempo si scatena il Cagliari. Tachtsidis serve Ionita, il moldavo gira acrobaticamente, sfuggendo a Chochev per l’1-1. Borriello è il terzo cannoniere italiano della serie A, di testa avvicina il palo, troverà il 13° gol stagionale in girata con azione insistita. Nel Cagliari debutta il Han Kwang Son, 18 anni, è il primo nordcoreano nella storia della serie A. Ionita fa doppietta su azione di Tachtsidis e questo gol è convalidato grazie alla tecnologia. LEGGI LA CRONACA 
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