Pali e traverse tra Chievo e Fiorentina è 0-0
Tatarusanu è bravo a evitare un gol beffa nel finale

Pali e traverse tra Chievo e Fiorentina è 0-0 Tatarusanu è bravo a evitare un gol beffa nel finale
di Matteo Sorio
3 Minuti di Lettura
Sabato 30 Aprile 2016, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 00:32
 Il fumo del giro palla e il poco arrosto sotto porta. C’è tanta manovra ma poco affondo, nella Fiorentina di Paulo Sousa. E quel difetto lì costa, ai viola, un’altra notte senza la certezza dell’Europa League. Il pareggio del Bentegodi, nella tana di un Chievo roccioso come da copione, non migliora né l’umore né il trend di Kalinic e compagni. Ultime dieci partite: 8 punti. Il girone di ritorno in casa gigliata resta un rebus senza soluzioni. S’è persa la concretezza, s’è persa la capacità di capitalizzare tutta quell’abilità nel fraseggio e s’è persa la serenità dell’ambiente. I Della Valle, a parole, dicono di voler confermare Sousa, Sousa rimanda la palla ai Della Valle ma intanto è corteggiato da Porto e Zenit. E in campo, alla fine, ci va una squadra che sembra aver perso il pungiglione, il sacro fuoco, la grinta di chi non concede la grazia all’avversario. Nel taccuino finiscono due legni per parte: Zarate per la Fiorentina, Rigoni per il Chievo. Pari e patta anche nei rischi corsi là dietro. Anzi, quasi Floro Flores bastonava lo scarso cinismo altrui, sul gong. Il fatto, poi, che Ilicic abbia giocato solo 10’ è tutto tranne che una scusante. La Fiorentina è cupa. E c’è molta poca luce a illuminare l’orizzonte.

Parte meglio la Viola. Buona giocata di Zarate che fa ballare la difesa di casa e poi va al tiro a giro concludendo però troppo alto. Gran botta di Mati Fernadez da fuori area con la sfera che si spegne sul fondo ma passando vicino al palo. Poco dopo la mezz'ora se ne va Tomovic, scarica su Kalinic al limite dell'area, bravo a liberarsi al tiro, Bizzarri ci mette una pezza e devìa in corner. Giallo a a Cacciatore aper un fallo di reazione su Alonso che gli sarebbe potuto valere anche il rosso diretto, graziato in questo caso il giocatore del Chievo. Finisce senza recupero un buon primo tempo, giocato a ritmi piuttosto alti: la Fiorentina ha attaccato con maggior costanza, ma il Chievo si è difeso bene non rinunciando a qualche sortita offensiva.
Copione abbastanza simile per la ripresa. Ci prova subito la Fiorentina con Tello che dalla destra rientra sul mancino e calcia verso la porta, la sfera va alta non di molto sulla traversa. Splendida ripartenza del Chievo che dopo aver recuperato palla in difesa si lancia in contropiede con Cacciatore, bravo a rientrare verso il centro dribblando Alonso e a scaricare su Pellissier ben piazzato in area. La conclusione mancina in diagonale dell'attaccante viene però neutralizzata da Tatarusanu. Clamorosa occasione per la Fiorentina: punizione dai 30 metri di Zarate e palla che va a sbattere sulla traversa. Sul rimbalzo ci arriva prima di tutti Alonso che però spreca calciando altissimo dal limite dell'area piccola. Fantastica conclusione di Rigoni dai 35 metri con il pallone che si stampa sul palo a portiere battuto.
Paulo Sousa prova la carta Bernardeschi al posto di Tello. Ora la Fiorentina preme, ma la partita è apertissima. Conclusione da lontano di Zarate, Bizzarri c'è e blocca a terra. Risposta di Maran con inserimento di Birsa al posto di Pepe. Salva la Fiorentina Tatarusanu con un'uscita sui piedi di Floro Flores lanciato a rete. Il Chievo in chiusura va vicinissimo al gol con Floro Flores lanciato a rete sulla sinistra, la sua conclusione passa sotto le gambe di Tatarusanu, il quale esattamente sulla linea di porta riesce a rimediare all'ultimo istante.
Finisce zero a zero una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre.

LEGGI LA CRONACA

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA