Milan secondo, agganciata la Roma
I rossoneri battono il Chievo 3-1

Niang
di Matteo Sorio
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Domenica 16 Ottobre 2016, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 23:45

Prima di stasera, la tana del Chievo-sorpresa era chiamata, nell’ambiente, Fort Bentegodi: non ci perdeva, la banda Maran, dal 31 gennaio scorso, e fatalità l’ultima a espugnare il fortino era stata quella Juventus che il Milan, adesso, attende a braccia aperte (e spalle in allargamento) a San Siro. Questo per dire che il 3-1 sui veronesi era tutt’altro che scontato. Anche perché il Chievo, fin qui, aveva fatto giocare male quasi tutte le sue avversarie, eccetto forse il Napoli. Al Bentegodi, invece, il Milan gioca bene. È prudente, soffre l’aggressione di Birsa e compagnia, ma è anche cinico, e conscio di potersi infiammare, con singoli capaci di fare i solisti ma inseriti comunque in uno schema d’orchestra chiaro.

ALTA QUOTA
È una vittoria che inietta autostima. Perché era la prima partita senza Montolivo e il 18enne Locatelli ha retto l’impatto dell’investitura, aiutato peraltro dall’intelligente assistenza di Kucka, bravo ad abbassarsi per toccare molti palloni e togliere pressione al «regista del futuro» (Berlusconi). Perché, inoltre, il chiavistello Bacca è rimasto in panchina 87’ senza che Lapadula lo facesse troppo rimpiangere. Due quasi assenze, di peso, tamponate positivamente. E poi, soprattutto, l’impressione è che il Milan di Montella sia un Milan interessante, fresco, sicuramente il Milan più bello degli ultimi anni. L’età media dei giocatori impiegati è la più bassa di serie A, 25 anni e 293 giorni. E si stanno facendo largo i Locatelli, Niang, Suso, Romagnoli. Il secondo posto in classifica non si vedeva da 6 anni. Una striscia di 5 risultati utili mancava da gennaio. Sono segnali di un Diavolo che dopo tanti tempi bigi sta trovando un modo per ricostruirsi.

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LE FORMAZIONI: 
CHIEVO:
  Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Radovanovic, Izco, Castro; Birsa; Inglese, Floro Flores.
MILAN: Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Lapadula, Niang.

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